San Severo, sequestrati fucili, munizioni e droga in casolari abbandonati
La campagna sanseverese perquisita dai carabinieri della Compagnia di Montesilvano, che hanno allargato il cerchio di un’attività d’indagine sullo spaccio di stupefacenti fino a lambire il Tavoliere. I risultati del blitz
Armi, munizioni, droga ed un trattore con telaio punzonato. C’era un po’ di tutto in quell’angolo di campagna di San Severo perquisito dai carabinieri della Compagnia di Montesilvano, che hanno allargato il cerchio di una ordinaria attività d’indagine sullo spaccio di stupefacenti fino a lambire il Tavoliere.
Così, la scorsa domenica, i militari hanno svolto alcune attività in Provincia di Foggia: a seguito di tale iniziativa d’indagine, unitamente ai Carabinieri “Squadrone Cacciatori di Puglia” e al personale della Compagnia di San Severo, è stata perquisita un’azienda agricola di proprietà di un 65enne del posto, e dopo averla ispezionata hanno rinvenuto un trattore con telaio punzonato. Ampliato poi il perimetro delle ricerche, hanno eseguito un’ispezione nel vicino fondo terriero e ad alcuni casolari abbandonati posti nelle adiacenze dell’abitazione interessata.
Tale accurato controllo ha permesso di rinvenire all’interno di un casolare tre fucili (un fucile da caccia, uno a canne mozze e un Mab) circa 1 kg di eroina e un sacco di marijuana essiccata, mentre in un vigneto, occultate tra le piante, oltre 180 cartucce per fucile e pistola. Da successivi accertamenti è emerso che uno dei tre fucili, marca Benelli, ben oliato e funzionante è stato asportato nell’anno 2006 nel sud Italia. Successivamente si è proceduto al controllo di altra abitazione dove è stata rinvenuta la presenza di un 29enne albanese che, essendo colpito da provvedimento di espulsione, ha fornito ai militari operanti una patente di guida e una carta d’identità rilasciate dall’Autorità Romena.