San Severo, si ricompattano maggioranza e opposizione

L’Editoriale di DESIO CRISTALLI
Sembra superato il momento in cui, in tempi diversi, sia la maggioranza che l’opposizione di Palazzo Celestini avevano problemi di rapporti interni. La maggioranza è riuscita a far rientrare la fronda di LIBERI E FORTI, che qualche tempo fa aveva manifestato un certo imbarazzo politico-amministrativo per il passo lento dell’azione di maggioranza rispetto alle aspettative della Cittadinanza. Dopo qualche settimana di silenzio assoluto – rotto da un solo comunicato piuttosto ‘piccante’ dei quattro consiglieri e dei due assessori ‘congelati’ sulla situazione delle strade di casa nostra – MIGLIO e la sua Giunta sono riusciti a rasserenare l’atmosfera a Palazzo di Città con qualche ’alchimia parentale’ more solito mai spiegata all’opinione pubblica. Tutto come prima, con il Vice Sindaco SALVATORE MARGIOTTA e l’Assessore LEONARDO IRMICI regolarmente ai posti di combattimento, forse con la promessa degli altri gruppi di maggioranza di accelerare il passo delle realizzazioni e dell’espletamento dei rispettivi compiti municipali.
Quanto all’opposizione – che era partita con i rapporti interni tesi sin dalle primarie per la scelta del candidato sindaco in poi – il cammino istituzionale a Palazzo si è svolto per questa prima mezza consiliatura in ordine più o meno sparso, quanto ai comunicati periodici di critica all’azione della coalizione comunale di governo. In questi ultimi tempi, quasi tutti i comunicati dell’opposizione vengono firmati dai SETTE CONSIGLIERI dichiaratamente contrari al modo di governare della maggioranza di MIGLIO. Va ricordato che i SETTE oppositori, tutti insieme appassionatamente, hanno sperato fino al Consiglio Comunale in cui si discuteva la MOZIONE DI SFIDUCIA AL SINDACO, di poter ribaltare l’attuale maggioranza e di riportare la Città alle urne con mezza consiliatura d’anticipo. L’operazione non è riuscita perché, come detto, i LIBERI E FORTI sono rientrati nei ranghi e, allineati e coperti, ora proseguono il cammino interrotto da un…mal di pancia temporaneo e dettato forse da qualche voglia nascosta di alzare il prezzo della loro presenza in Giunta e della collaborazione consiliare. Prima di chiudere questo Editoriale, ricordiamo a TUTTI I NOSTRI AMMINISTRATORI che quando si aprono crisi politico-amministrative, poi bisogna ricordarsi di chiuderle dando all’opinione pubblica delle spiegazioni, atteso che non amministrano il condominio di casa ma una Città di oltre 50.000 abitanti, i cui Cittadini sono i veri ‘padroni’ del Comune e del suo democratico apparato sociale. Tanto per capirci…in vista di possibili mal di pancia futuri!