San Severo: SORVEGLIARE DI PIÙ LE ZONE URBANE A RISCHIO
LETTERA ALLA “GAZZETTA”
Riceviamo e pubblichiamo
La presente per chiedere delucidazioni, da parte degli organi competenti, in merito alle motivazioni per la presenza di forze dell’ordine dispiegate in città finalizzate a controlli a tappeto sul rispetto del Codice della Strada, anziché sorveglianza del territorio e arresto di malviventi locali. Nello specifico, la popolazione di San Severo ha notato che, girando per le strade, si incorre in posti di blocco per far rispettare il Codice della Strada, nonché per la stesura di multe per mancanza di cinture di sicurezza, fari spenti o quant’altro sanzionabile per riempire le casse dello Stato. Mi pare strano e non necessario “usurpare” il lavoro della Polizia Municipale, i cui introiti tra l’altro vanno nelle casse comunali, dispiegando nello stesso arco temporale n°2 pattuglie dell’Arma dei Carabinieri, n°2 volanti della Polizia, n°1 volante della Guardia di Finanza per controlli agli automobilisti, anziché sorvegliare quartieri e zone a rischio, come invece dovrebbe essere nella norma. Anche perché, denunciando un reato, ci sentiremmo rispondere, come a me è successo, che “le forze dell’ordine sono carenti di personale e non possono sorvegliare tutta l’area come invece si dovrebbe”, mentre cittadini onesti devono subire continuamente atti illeciti da malavitosi locali. Concludendo e chiudendo con una domanda spontanea: non basterebbe coordinare meglio questi elementi della forza pubblica per far svolgere una sorveglianza razionale della nostra Città, cercando di preservarci meglio da reati giornalieri abitudinari?
UN CITTADINO
DI SAN SEVERO