San Severo: “Sperpero di denaro pubblico e assenza di manutenzione…la città è stanca!”

“Il totem del fontanile di Porta San Marco riconvertito in aiuola”
Con Delibera di Giunta n.148 del 15 Luglio 2022, l’Amministrazione Comunale decide di “rifunzionalizzare” il fontanile progettato per il mercato di Porta San Marco convertendolo in un’aiuola.
Mi chiedo se non ci siano gli estremi per un danno erariale visto ora sarà utilizzato altro denaro pubblico per la riconversione di quella fontana che la Città non ha potuto ammirare quasi mai.
Oltretutto, essendo il Comune stato beneficiario di un finanziamento per un progetto approvato e candidato, è possibile, dopo la sua realizzazione, modificarlo per venire incontro ai gusti personali di un assessore senza che questo comporti la conseguente restituzione del denaro ricevuto?
Come mai non si è pensato sin dall’inizio di creare un’aiuola anziché correre ai ripari ora?
Come mai la Città non ha potuto mai beneficiare della bellezza della fontana realizzata?
Soprattutto mi chiedo come mai nella Delibera, un documento pubblico e ufficiale, sia stata attribuita tutta la colpa ai cittadini che hanno reso il fontanile una discarica?
La principale domanda che la Giunta si sarebbe dovuta porre è: il Comune ha effettuato manutenzione e pulizia ordinaria? Ha acceso il fontanile per renderlo vivo e zampillante così da creare decoro e senso civico e stimolare i cittadini al rispetto e alla tutela del luogo? Sono state applicate sanzioni a chi imbrattava e gettava rifiuti così da promuovere comportamenti corretti?
Lo stato di degrado menzionato è imputabile solo ai cittadini incivili o anche, e soprattutto, all’Amministrazione che ha abbandonato il fontanile totalmente e a lungo termine?
Quale spesa comporterà tale trasformazione giacché sarà assolutamente necessario prevedere canali di scolo per le acque meteoriche? Diversamente, infatti, senza questi interventi indispensabili, lo spazio più che un’aiuola diventerebbe una palude acquitrinosa.
L’Amministrazione sperpera fondi pubblici e continua a non saper programmare correndo ai ripari solo durante le emergenze: la Città è stanca!
Lidya Colangelo Consigliere Comunale – Città Civile
