di DESIO CRISTALLI
E’ appena iniziata la quinta ed ultima estate della consiliatura governata dal Sindaco FRANCESCO MIGLIO, atteso che nella primavera 2019 dovrà essere rinnovato il Consiglio Comunale. Storicamente il quinto anno di una consiliatura somiglia più al primo che ai tre intermedi per certe ‘turbolenze di maggioranza’, nel primo anno per le corse alle poltrone assessorili e ad altri importanti incarichi che lasciano sempre scie di mal di pancia e nell’ultimo anno per quelle ‘rese deiconti’ spesso ingovernabili che hanno portato alla fine anticipata le due precedenti amministrazioni dei Sindaci MICHELE SANTARELLI e GIANFRANCO SAVINO. In quest’ultimo scorcio del quinquennio ‘migliano’, per l’impoverimentodei numeri degli amministratori della coalizione BENE COMUNE (ultima la spada di Damocle dell’ultimatum dei Consiglieri ROBERTO PRATTICHIZZO e GIOVANNI FLORIO), la Giunta Municipale in blocco ha restituito le deleghe ed il Sindaco ha aperto la consequenziale VERIFICA POLITICO-AMMINISTRATIVA. Inutile girarci intorno: bisogna liberare qualche poltrona assessorile per fare posto a chi, in vista del traguardo, chiede spazio e visibilità di partito e personale. Nulla di nuovo sotto il sole! Avviene nel Parlamento nazionale e in quelli regionali, avveniva nelle ‘buonanime’ dei Consigli Provinciali e avviene sempre nei Comuni medio-grandi. Ora il difficile sarà accontentare chi arriva, chi ritorna e chi minaccia di partire dalla maggioranza: il Sindaco avrà una bella gatta da pelare! Comunque farà, lascerà parecchi scontenti. E’ comunque il momento in cui TUTTI GLI AMMINISTRATORIsi giocano la faccia al cospetto dell’opinione pubblica, che vede e poi provvede senza appello nel segreto dell’urna. La Cittadinanza, dal canto suo, è chiamata a seguire attentamente questo sforzo finale del quinquennio del Palazzo. Insomma dalle parti di Piazza Municipio si profila un inizio d’estate più torrido del solito! Speriamo per la salute degli amministratori che funzioni a dovere…l’aria condizionata che può venire solo da una battaglia magari anche dura ma rispettosa del buon nome della Città, al fine di non far leggere e/o sentire fuori che tutto si basa SOLO ED ESCLUSIVAMENTE su interessi di parte. Sarebbe umiliante e allontanerebbe ancora di più la nostra gente dalla politica e dai suoi ‘rituali’ già tanto biasimati dal Popolo italico a tutti i livelli. Fuori i secondi…ma con dignità!
