SAN SEVERO, VERSO LE COMUNALI 2024 A CACCIA DI ‘BUONI’ ALLEATI

L’Editoriale di DESIO CRISTALLI
Sentendo in giro le varie campane più o meno informate abbiamo appreso che nella primavera 2024 torneranno in pista per riconquistare Palazzo Celestini parecchi nomi datati, cosa che potrebbe essere un affare per la Città attesa la qualità spesso scadente di certi moderni aspiranti. Un altro dato interessante, sempre a sentire campane partitiche e loro supporter, è che sia nel Centrosinistra che nel Centrodestra, sono sempre vari gli aspiranti sindaci, cioè coloro che ritengono di poter guidare degnamente ed efficacemente San Severo. Non è un fatto nuovo, ma è stantìo e riprovevole che non si capisca che unirsi…per dividersi un minuto dopo sui nomi da proporre al seggio più alto del Palazzo di Città non fa altro che favorire sempre il nemico. Emerge intanto un altro fenomeno, non certo originale, che è quello delle fughe in avanti dei partiti e dei movimenti che saranno in lizza, sempre pronti a passare da sinistra a destra e viceversa, cambiando casacca con la stessa naturalezza con la quale si cambiano camicie e cravatte. I comunicati stampa locali degli ultimi tempi la dicono già lunga in proposito, ma poi basta vedere quanti dell’attuale Consiglio Comunale hanno fatto i…traslochi classici della politica italiana, sempre ispirata dalle urgenze di poltrone meglio stipendiate. In proposito non può dare certo lezioni di etica il comportamento atavico di tanti parlamentari della nostra (scassata!) Repubblica, che saltellano di qua e di là senza ritegno e senza alcun rispetto per chi li ha votati da una parte e li rivede euforici da un’altra parte. Questo è comunque il momento in cui tutti i ‘capi bastone’ escono a caccia di ‘buoni’ alleati per la prossima quadriglia amministrativa comunale. Una curiosità: ho notato in queste ultime settimane, a fronte di un Centrodestra piuttosto ‘frizzante’, i Fratelli d’Italia sanseveresi decisamente defilati…non è che si preparano a scegliere un loro candidato a sindaco a costo di andare da soli o con pochi altri? Stiamo a vedere. Va anche notato che ancora non si muove nulla sul fronte delle LISTE CIVICHE, cioè di quei cittadini stomacati dalla politica vecchia maniera che con amici, parenti e conoscenti si organizzano per conquistare qualche seggio all’ombra del Palazzo per contribuire, nelle intenzioni, ad amministrare un poco meglio una comunità che ha atavicamente un mare di problemi che conoscono anche le pietre di questa Città d’arte, vino, olio, grano, gentilezza…ma nei fatti di TUTT’ALTRO MENO NOBILE!!!
