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SAN SEVERO WINTER JAZZ FESTIVA – 29 NOVEMBRE – CARLO MARIA BARILE COFFEE STREET TRIO

Venerdì 29 Novembre – Ore 21,30

CARLO MARIA BARILE – Coffee Street Trio  “ Manhattan Suite …. And Other Stories “

Carlo Maria Barile: piano

Vito Di Modugno: basso elettrico

Michele Di Monte: batteria

 

Il Pregio Del Jazz Made In Puglia.

Come sempre, particolare attenzione e fari puntati sugli artisti di matrice pugliese da parte del direttore artistico Antonio Tarantino dell’Associazione No-Profit “Amici Jazz San Severo”.

Quest’anno l’attenzione cade su questo bellissimo album di recente uscita “Manhattan Suite …. And Other Stories”

Il primo grande lavoro discografico del pianista e compositore barese Carlo Maria Barile,insieme ad altri due talentuosi musicisti baresi: Vito Di Modugno al basso elettrico e Michele Di Monte alla batteria.

Manhattan Suite è una composizione musicale dedicata a New York e alle sfaccettature storiche, sociali e architettoniche del suo quartiere più famoso: Manhattan. Questo lavoro è stato scritto nel 2008 dopo la lettura di Delirious New York,un saggio dell’architetto olandeseRem Koolhaas che nel 1978 svolge un’accurata analisi (in particolar modo sotto l’aspetto urbanistico e architettonico) della Grande Mela a partire dalla sua nascita fino ad arrivare alla contemporaneità.

Manhattan non è solo storia ma anche frenesia, movimento, tradizione, cultura e il giovane pianista Carlo Maria Barile la descrive brillantemente nel suo disco di esordio “Manhattan Suite….. And Other Stories.

Carlo Maria Barile è davvero una eccellenza pugliese, diplomato in organo e composizione organistica al Conservatorio di Bari, borsista presso il Berklee College ofMusic di Boston, svolge un’intensa attività concertistica in Europa e negli Stati Uniti, in qualità di organista classico e pianista jazz.

Carlo Maria Barile, al debutto con questo disco, sceglie di affrontare di petto il jazz americano. Forte della sua formazione colta, in grado di dominare il proprio strumento completamente e senza paura di contaminare in maniera libera stili e idee proprie ed altrui, si lancia in una pittura personale di Manhattan, delle sue luci e dei suoi sogni.

In ogni brano viene dimostrata non solo l’estrema maturità già raggiunta stilisticamente ma anche una inesauribile inventiva compositiva che sgorga naturalmente nelle pagine di un jazz che tra contrappunto classico e avanguardia assume a tratti i caratteri del genio visionario.

Lavoro ampiamente recensito da riviste specializzate del settore come Jazzit e Musica Jazz,  di rilievo quella del critico musicale Alceste Ayroldi pubblicata il 22 agosto scorso:

“ Ci vuole una solida preparazione d’ampio respiro per mettere insieme un lavoro del genere. Un lavoro che tiene a mente tutto: dalla classica al miglior jazz mainstream, europeo e con un distillato di sensibilità armonica italica.

Barile ha questa doppia anima. La sua sensibilità e il suo background artistico lo collocano sia come un raffinato e colto pianista jazz, sia come un eccellente organista classico, tra i più richiesti sulla scena internazionale. Il frutto dell’incontro di queste culture è sintetizzato in questo disco. Si badi bene: Barile non rilegge – come è d’uso di questi tempi – il classico piano-jazz-trio, ma conia un linguaggio così personale da potersi collocare nell’Olimpo delle recenti produzioni di tale fatta.

 

La suite è costruita con tutte le regole al posto giusto, dal Prelude, dove i finimenti della classica del Novecento abbracciano le note del jazz. Il trio viaggia a meraviglia anche nel blues, impastandolo di swing e cambi ritmico-metrici con Di Monte che controlla alla perfezione il volume sonoro ea gestire il tutto con incomparabile abilità nel gioco dei piatti e una perfetta leggibilità ai tamburi lasciando a Di Modugno il walking alle corde ben tornitecon un suono molto arioso, fondato sul respiro e la dislocazione dei silenzi.

Il risultato è di una sconcertante verità, sempre più assoluta: la classica e il jazz appartengono allo stesso ceppo etnico, quello della bella musica. Ma bisogna saperla fare e, Carlo Maria Barile appartiene a quest’ultima specie, di quelle in via di estinzione“

Cos’altro potrei aggiungere se non l’invito a non perdervi questo grande evento con il Meglio Del Jazz In Puglia.

Antonio Tarantino

Direttore Artistico San Severo Winter Jazz Festival

Presidente Associazione No-Profit “Amici Jazz San Severo”

Info e Prenotazioni:

348 04 22 174 – Associazione Amici Jazz San Severo

342 10 38 402 – Spazio Off@Caffè Tra Le Righe

Via Angelo Fraccacreta, 37 – San Severo [FG]

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