SANNICANDRO GARGANICO: ABBANDONO E PIGRIZIA POLITICA – TURISMO E IMPRENDITORI IN GINOCCHIO

di: Gino Carnevale

Grotta della Macina è uno dei tanti punti attrattivi del Comune di Sannicandro Garganico e si trova a circa 200 metri di altitudine. Coppa del Mortaio è una delle alture poste a sud della laguna di Lesina. Questo è solo uno dei tanti esempi come la natura è stata generosa con questo meraviglioso territorio che apre le porte al Gargano, terra di enorme valore storico e religioso ma soprattutto terra di splendori naturali che vede il lago di Lesina e di Cagnano Varano, le infinite distese di bosco e le decine di attività dedite alla pastorizia e all’agricoltura.

L’area è segnata da numerosi fenomeni carsici di superficie. Sono infatti presenti numerose doline di media grandezza e incisioni vallive (canale d’Irca e canale Toppa) confluenti nel vallone Scarafone che termina nella sottostante laguna.

Ma l’esempio della Grotta della Macina è l’inizio dell’escursus di denunce che i cittadini pongono in essere su come la viabilità come pure quella per raggiungere Madonna Devia sia del tutto abbandonata. Il pericolo è dietro l’angolo ogni istante per chi raggiunge quei posti. C’è l’agricoltore, c’è il pastore, c’è l’imprenditore turistico che ha investito in nuove attività ricettive per il paese, per far si che la propria attività porti turismo e dia di conseguenza lavoro in un luogo dove la disoccupazione supera l’occupazione.

La politica di questi ultimi anni non ha preso sul serio ciò che il territorio può dare. La politica sannicandrese è pigra e molto spesso è statica attaccata a cose personali e a sporchi ricatti di partito o d’ufficio! Impensabile che per avere un camion di breccia per sistemare una strada comunale debbano passare mesi e mesi o nella peggiore delle ipotesi mai! È impensabile vedere strade sommerse da rovi, spine e alberi che hanno occupato la strada. A stento ci passa una macchina!

Sottolineo come la “scusa” del dissesto” sia l’arma di difesa dell’attuale accozzaglia amministrativa che da tre anni non si è più fatta vedere su un palco a spiegare ai cittadini cosa hanno trovato e cosa si sta facendo. Rimpasti e sostituzioni fanno capire come un sindaco sia ostaggio si elementi che stanno li per avere e chiedere fregandosene del paese. Tanto, hanno fatto lo stesso i loro predecessori, possono farlo pure loro! Un paese ostaggio di elementi che stanno danneggiando in ogni settore un paese che urla da mesi le sue grida di protesta e di malessere.

Come possiamo immaginare il nostro territorio sannicandrese con i turisti se non diamo loro ricettività? I nostri imprenditori investono e vogliono investire, ma poi? Se un Comune come il nostro è ostaggio di “uffici” blindati e di pseudo politici assetati di tutt’altro che interessi comuni, è evidente che Sannicandro Garganico non decollerà mai! Molte le accuse a chi denuncia solo le brutture del paese, ma chi scrive e denuncia vuole anche chiedere a costoro di elencare qualcosa di positivo che è stato fatto e verrà pubblicato!

Piana della Macina, Grotta dell’Angelo, Madonna Devia, Sacca Orientale, Torre Mileto, Lauro, Castello, Biblioteca Comunale, Museo Etnografico, Campo Sportivo, Piazza IV Novembre, Corso Garibaldi, Terra Vecchia, Tarantone, Stazione, San Michele, e tanti altri ancora, rioni e luoghi che hanno da dare se i “bravi assessori” operassero con le attività e con i cittadini. Invece no! La poltrona affina i fianchi e tutto va in malora.

L’ultimo consiglio comunale è stata l’evidente scena di una politica malata e affamata. Chi ha sostenuto questa amministrazione non ha voluto bene al proprio paese. Il popolo non è stupido e ha capito. La stampella serve a non far cadere un individuo e a risanare un qualcosa. In questo caso loro sanno. Ebbene, gli imprenditori vogliono creare, vogliono costruire, vogliono investire, oggi qual’è il ruolo della politica sannicandrese? Chi da il posto di lavoro? Chi deve facilitare ad avviare un’attività imprenditoriale? Chi deve permettere ad un’attività agricola o turistica di essere ricettiva??  Il Comune, gli assessori, i consiglieri, tutti responsabili del NON sviluppo del territorio e della sempre più preoccupante e crescente disoccupazione con il relativo spopolamento del paese.