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“Scongelato” il Consiglio Comunale dopo quattro mesi

L’Editoriale di DESIO CRISTALLI

Giusta la recente protesta della Consigliera comunale ALESSANDRA SPADA che ha sollevato un importante problema che si è appalesato nella nostra Città. Da fine autunno all’arrivo della primavera, lungo tutto l’inverno, il Consiglio Comunale non si è mai riunito, sarebbe il caso di dire ‘interrompendo la democrazia’ e attuando una sorta di…‘regime democratico’, mentre emergevano in cerca di soluzioni tanti problemi vitali di San Severo. Sono così passate sotto i ponti un mare di delibere di Giunta e nessuno ha potuto interloquire amministrativamente su decisioni che avrebbero magari preteso risposte chiarificatrici immediate e convincenti. Qualche esempio. Abbiamo parlato nel numero scorso della nostra GAZZETTA di quei lavori pubblici finiti nel mirino delle opposizioni per la loro spesso lunga …gestazione, come della mensa comunale (come evidenziato dal Consigliere GIGI MARINO) che si apre quest’anno poco prima della chiusura dell’anno scolastico e tante altre problematiche che non hanno potuto essere discusse a fondo nel loro iter a beneficio della comunità sanseverese. In una Città nella quale non c’è mai stato un DIFENSORE CIVICO (ruolo che per certi versi viene svolto quotidianamente dalle nostre testate giornalistiche, cartacea e on line, e da altre testate) il ruolo di CONTROLLORE viene svolto proprio da quel Consiglio Comunale ora ‘scongelato’. Per un attimo, conoscendo la nostra politica dell’alternanza democratica delle rappresentanze politiche, voglio immaginare cosa avrebbero fatto e detto gli attuali amministratori di maggioranza se fossero stati all’opposizione (che poi è proprio quello che il Sindaco MIGLIO ed altri componenti della coalizione che governa la Città hanno detto e fatto quando hanno governato la Città sindaci di centrodestra e cioè GIULIANO GIULIANI prima e GIANFRANCO SAVINO dopo). Tutto questo discorso vuole essere un monito per chi regge le sorti di Palazzo Celestini perché non si abbia più a ripetere, pandemia o non pandemia, un’interruzione del dibattitto istituzionale cittadino di tutti coloro che sono stati eletti dal Popolo sanseverese. Del resto TUTTI a Palazzo sanno che non stiamo raccontando favole ma che stiamo solo richiamando i doveri del ‘buon padre di famiglia’ ai quali fanno spesso riferimento le regole democratiche del nostro Paese. Diciamo che si è trattato di un…lusso che, se si dovesse ripetere, qualunque amministratore potrebbe segnalarlo al Prefetto perché venga ristabilito l’ordine amministrativo ed il dibattitto democratico.

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