Scuola d’inglese cerca praticante, ma solo se «giovane e di bella presenza»
«Non è richiesta alcuna esperienza specifica e nessuna conoscenza della lingua inglese» recita il manifesto affisso a San Severo, in Puglia. Il titolare: «Ho un’attività trentennale, se devo lasciarla in eredità, posso decidere a chi lasciarla?»
«Non è richiesta alcuna esperienza specifica e nessuna conoscenza della lingua inglese». Requisito fondamentale, però, è essere donna, tra i 19 e i 35-40 anni, libera da qualsiasi impegno familiare, «trattandosi di un impegno full time». Eppure si tratta di un’offerta di lavoro: «Cerchiamo praticante» recita il manifesto affisso nelle vie di San Severo, in provincia di Foggia, e in alcuni comuni limitrofi (Apricena, San Paolo di Civitate, Torremaggiore). Per sottoporre la candidatura basta inviare un curriculum corredato, però, non solo di foto tessera ma anche a figura intera. A cercare una praticante è la scuola privata di inglese Antonio Cristino International. Dopo l’affissione dei manifesti, sui social sono divampate le polemiche: annunci da «Medioevo». Il titolare della scuola, il 60enne Antonio Cristino, è sorpreso dell’altrui sorpresa: «Basterebbe leggere attentamente l’annuncio», spiega al telefono: «Se devo lasciare in eredità la mia scuola, posso decidere a chi lasciarla?». Leggendo fino in fondo il manifesto, si intravede infatti anche la «prospettiva di carriera» offerta: insegnante di inglese prima (dopo avere imparato la lingua, ovviamente, considerato che la sua conoscenza non è richiesta), socia della scuola dopo e, infine, direttrice e proprietaria. Insomma, dietro la richiesta di una praticante si cela la ricerca di una compagna, magari una moglie. «Sì, io non cerco solo una collaboratrice. Cerco moglie». Ma perché allora non dirlo esplicitamente sul manifesto? «Sono stato fin troppo trasparente», chiosa Cristino. «La mia attività è trentennale e l’ho fondata io. Per questo posso decidere a chi lasciarla».
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