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SDERLENGA: Fattore “G”, come Giovani e come… “la bella Gioventù

Le future generazioni sono al “centro” della vision del Centro Democratico, non solo per la circostanza del 25 maggio. Tutti hanno figli o nipoti a cui si cerca di garantire un futuro migliore: svegliati San Severo!

Sul tema, il leader cittadino del C.D. Francesco Sderlenga:

” Un’attenzione particolare

 

vogliamo riservarla ai giovani (non per propaganda elettorale) che guardano al futuro con incertezza, timore e faticano ad elaborare prospettive o progetti di vita, stimolando la loro partecipazione alla vita civile, incoraggiando la creazione di centri giovanili e sostenendo la pratica sportiva, per combattere anche l’obesità infantile.Nel tendere a migliorare sempre la lingua italiana, intendiamo proporre un piano straordinario rivolto ai giovani ed alle scuole cittadine, un po’ come già accade in alcuni istituti superiori (Polo tecnologico ed Ite) per l’apprendimento di almeno una lingua straniera, incentivando la frequenza di corsi e periodi “on condition” all’estero.

Siamo sempre più convinti, di quello che diceva Alcide De Gasperi:

“Il politico pensa alle prossime elezioni, lo statista alle prossime generazioni”.

La rappresentazione della deriva umana, dell’oblio, si ha proprio quando, il nonno non pensa al nipote ed il padre non pensa al figlio.

È indispensabile che i giovani siano non soltanto ascoltati, ma anche responsabilizzati ed indirizzati all’auto-promozione, all’autostima ed all’iniziativa.

L’obiettivo è permettere di esprimere le proprie potenzialità, riducendo la tendenza ad “emigrare” verso altre città od addirittura nazioni, migliorando innanzitutto i servizi che un Comune deve offrire ai cittadini in determinate fasce d’età.

Per raggiungere il target prefissato, si potrebbero assegnare spazi per incentivare l’aggregazione, la creatività, per far “aguzzare l’ingegno”, diversificando l’offerta di opportunità e servizi, come:

– favorire “l’uso” di istituzioni culturali pubbliche già esistenti; ad esempio, ampliando (e riportando alla luce) il patrimonio librario, ed integrando gli strumenti multimediali e le attrezzature informatiche di libero accesso alla nuova biblioteca (programma: “sansevero.digit”);

– sfruttare tutte le potenzialità dello sportello “informa giovani”, per renderlo un vero punto di riferimento (focal point) e supporto ai giovani che vogliono avviare un’attività imprenditoriale, od ottenere informazioni in merito a progetti che li riguardano od ancora attivare iniziative di carattere sociale ed organizzare eventi culturali, anche in ambito scolastico;

– istituire un “tavolo giovani” permanente, per sostenere progetti concordati non solo per loro; importante sarà la collaborazioni con gli oratori parrocchiali e le omologhe istituzioni diocesane;

– creare una tessera giovani “teen card”, che consenta di partecipare gratuitamente od a costo ridotto, a tutte le iniziative culturali della città ed attraverso una convenzione con i commercianti, per acquistare “prodotti culturali” (libri, cd, dvd, biglietti per il teatro, ecc..) a prezzi agevolati . In cambio il giovane offrirà la disponibilità a partecipare all’organizzazione delle iniziative pubbliche in forma gratuita e volontaria.

Solo con una stretta interazione e partecipazione tra generazioni e tra le diverse agenzie educative, si riuscirà a rendere più vivibile e feconda, anche da un punto di vista culturale, San Severo, e lenire la cosiddetta “fuga di cervelli”, che impoverisce sempre più la nostra comunità, per concorre al “risveglio” di quei cervelli in stand-by ed a recuperare quelli sfiduciati od abbandonati “.


San Severo lì, 19 maggio 2014



Ufficio Stampa “FrSd” Comunicazione e Relazioni esterne

www.francescosderlenga.it

Press Office “FrSd” Communication & P.r

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