In evidenza

SDERLENGA: In città è da poco ricomparso Il “tuttologo/promettologo”

La vocazione agricola della città di San Severo ha almeno 250 anni di storia. Ripercorrendo a ritroso la cronologia del settore, la predisposizione delle nostre genti al mondo rurale è così sentita che nel 1230, come dicono gli storici, comincia la coltivazione del “bombino bianco”, vitigno giunto a San Severo, a seguito dei Cavalieri Templari provenienti dalla Terra Santa. “Qualcuno”, però, questa vocazione

 

agricola dei sanseveresi “la sta scoprendo solo ora”.

Considerazione che Francesco Sderlenga, coordinatore cittadino del Centro Democratico evidenzia così:

“Speravo che gli attuali competitor Consiglieri comunali e candidati sindaci, si proponessero per quello che sono nella vita e per le proprie competenze, anche perché tutti parlano di “cambiamento”, in modo da fare una campagna elettorale serena e corretta. Ma così, purtroppo, non sta accadendo.

Imbonitori e “strilloni” (come un “tuttologo/promettologo” che è ricomparso da poco in città, accompagnato da qualcun altro), stanno scoprendo ora, solo ora, la vocazione agricola di San Severo, mentre parlano di due impianti di compostaggio e di altre fonti energetiche. Senza dimenticare coloro che ci hanno lasciato il “regalo” improduttivo, per San Severo: la centrale termoelettrica in località “Ratino”.

Ma la “libera comunità” sanseverese, si sa, conosce gli “scheletri negli armadi” di costoro, compresi quelli del “tuttologo” che magari tra qualche giorno ci parlerà anche di agricoltura biologica, di agricoltura intensiva, di potature, di “rotazione”, di “sovesci”, di agricoltura a “km zero” e quant’altro.

In primis, è mio sommo desiderio, capire che lavoro fa il “tuttologo” e dov’è stato tutti questi anni, considerando che nei campi coltivati, non lo ha visto nessuno.

Che il “tuttologo” sia anche il “promettologo”? O si presenta, a San Severo, lo strano caso del dottor Jekill e di mr Hide? Questo ancora non è chiaro, perché i cittadini son disorientati tra i 1000 posti di lavoro dichiarati e gli altri che nascono “come funghi” in diversi enti.

Il “tuttologo/promettologo” parla di “cambiamento” in politica e solo in campagna elettorale diventa “paladino” dell’agricoltura.

Insignificanti sono gli slogan legati al PSR, all’OCM ed alla PAC. Ogni imprenditore agricolo che si affida ai professionisti del settore (centri CAA, Enti di certificazione biologica, ecc.) già sa di cosa si parla. Quindi “il buon samaritano/tuttologo” che ha sempre vissuto di politica….scopre “l’acqua calda”.

Cosa può dire, anzi inventarsi, di nuovo (nel senso di ancora) o di nuovo (nel senso di novità), il “tuttologo/promettologo”? Niente!

Oltre alla programmazione, ci sono altre cose da fare. Ma noi, gli agricoltori e gli imprenditori – conclude Sderlenga – lo chiederemo al “tuttologo” ed agli altri candidati sindaci e Consiglieri che “slogheggiano”, come direbbe il comico foggiano Pino Campagna”.

Svegliati San Severo. Da 15 anni sei in letargo. Il 25 maggio sarà la nuova “ primavera dei sanseveresi”.

San Severo lì, 30 aprile 2014

Ufficio Stampa “FrSd” Comunicazione e Relazioni esterne

Altri articoli

Pulsante per tornare all'inizio