CronacaPrima pagina

Seconda stazione a Foggia. Colpevole inerzia della politica foggiana negli ultimi dieci anni. Siamo in tempo per far sentire la nostra voce.

Non dico che occorreva intervenire con fermezza nel 2006 quando a Foggia, alla presenza di Di Pietro, Bassolino, Vendola e Moretti, si incominciò a parlare di bypassare la stazione centrale, ma almeno bisognava impedire questo scellerato disegno nel 2010 quando venne redatta la concreta proposta progettuale.  Il progetto è poi andato avanti e nel 2014 sono stati avviati i lavori della bretella che doveva inizialmente servire al solo transito dei treni merci, ma che – come era prevedibile – dal giugno del 2017 viene utilizzata anche al traffico passeggeri.

Ma questo scempio non finisce qui. Ci siamo fatti pure scippare le risorse che erano state inizialmente stanziate per la bretella che doveva servire a bypassare Foggia. Dell’iniziale somma di 97 milioni di euro, ne sono stati spesi solo 10 per l’attuale bretella, si prevede di spenderne altri 20 per la “seconda fermata”, mentre i residui 67 milioni hanno preso il volo senza che nessuno di interessasse di farli rimanere a Foggia. Oggi diventa un miraggio anche il collegamento tra la Seconda stazione e il Gino Lisa di Foggia. Ma i sindaci di Foggia e i presidenti della provincia dov’erano? Nessuno si è mosso, probabilmente per pressapochismo o distrazione, oppure perché taluni di loro erano in altre faccende affaccendati.

Dopo essere stato sollecitato dal comitato “Un Baffo per Foggia”, ho chiesto un incontro urgente al Commissario straordinario Ing. Pagone, ma intendo andare fino in fondo a questa questione, interrogando il Ministro Giovannini, per chiedergli chi ha deciso e quando è stato deciso di scippare a Foggia i 67 milioni di euro che non saranno più spesi, sui 97 inizialmente stanziati per la compensazione economica legata al mancato regresso dei treni dalla nostra Stazione Centrale. Questi soldi ben potevano e possono essere destinati a costruire una Seconda Stazione, di livello pari a quella Centrale di Foggia”.

Altri articoli

Pulsante per tornare all'inizio