Dopo 21 lunghissimi anni, lo stadio “Zaccheria” raccoglie il derby Foggia-Bari. Termina 1-1 con tutto che accade nel primo tempo a dispetto di una ripresa pacata senza emozioni.
I primi cinque minuti sono tutti di marca barese, la squadra di Grosso si riversa nella metà campo avversaria creando qualche grattacapo all’ex Guarna. Dal 7′ si vede il Foggia, pericoloso in un paio di occasioni. La gara prende equilibrio ed al tempo stesso fisicità, con l’arbitraggio di Chiffi che lascia giocare abbastanza. Chiarissima occasione per Nicastro al 20′ che calcia ad incrociare col sinistro dal vertice destro, palla sul fondo. Al 22′ si sblocca il derby di Puglia, Zambelli calcia da destra e trova la deviazione della difesa barese, la palla carambola in rete con la complicità del biancorosso Gyomber e vantaggio per i foggiani, il rovente “Zaccheria” esplode, 1-0. Dura solo 9′ il vantaggio casalingo, il Bari trova il pareggio con Nene che approfitta al meglio di una grossa ingenuità difensiva, quindi 1-1 grazie anche ad un rinvio corto ed errato di Guarna. Di qua non accade nulla di particolarmente eclatante e dopo un minuto di recupero si va al riposo sull’1-1.
Al rientro dagli spogliatoi le due squadre fraseggiano cercando soluzioni con un gioco costruito. Al 65′ il Bari sciupa un contropiede temporeggiando in maniera eccessiva, Guarna scampa il pericolo. Di qua la squadra di Grosso si appropria del pallino del gioco, così dall’aereo lato mister Stroppa opta per due cambi: fuori Greco e Nicastro rispettivamente per Agnelli e Beretta al 69′. Dieci minuti dopo tocca a Mazzeo impensierire Micai che si rifugia in corner, frattanto Camporese lascia il campo per Tonucci nelle file del Foggia, dall’altro lato fuori Galano per Cissè. Il campo diventa avido di particolari emozioni fino al 90′. La partita non si sblocca neanche nei 6′ di recupero, 1-1 ed un punto a testa per Foggia e Bari.
Secondo pari consecutivo per il Foggia di mister Stroppa, che continua a tenersi in corsa per i playoff, distanti quattro punti. Il Bari è settimo con 57 punti, rossoneri invece noni a 51.
Angelo Petrucci
