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Serie Eccellenza San Severo: Sembrano forti?

Il San Severo per la stagione 2022/2023 è nel girone A dell’Eccellenza pugliese. Dopo la retrocessione nel 2018 dopo il play-out, e gli ultimi anni – molto difficili per il mondo dello sport – Questo è il primo anno in cui vediamo tornare più o meno tutto alla normalità.

Vedremo come si comporteranno in campo: per ora, non possiamo che augurargli di dare il massimo.

Serie Eccellenza: come funziona?

 

La serie Eccellenza viene subito prima della serie D e dopo la serie Promozione. Si tratta della quinta serie calcistica italiana e si disputa a livello regionale, con 28 gironi e oltre 450 squadre partecipanti. L’organizzazione che la controlla è la Lega Nazionale Dilettanti, anche chiamata LND, che si occupa anche di altre attività sportive, quali il calcio a 5 e il beachsoccer.

E’ una lega composta da migliaia di atleti e dei loro supporter, un luogo dove molto spesso si può trovare il nucleo di quella passione calcistica che spesso in situazioni più blasonate viene a mancare. Viene seguita solo dai piccoli media, i palinsesti televisivi tendenzialmente non la tengono in considerazione, ed è un peccato, soprattutto per la sua valenza tecnica e soprattutto, sportiva.

Gioco e formazione: necessari dallo sport ai casinò online

 

Purtroppo la serie Eccellenza non viene particolarmente seguita nei siti sportivi, ed è un peccato, perché le migliori promesse che imparano i “fondamenti” delle discipline provengono da questi ambienti.

L’importanza di curare la formazione di chiunque pratichi uno sport o un gioco, come capita per i giochi di carte, è fondamentale se si vuole assicurare una pratica ad alti livelli. Questo capita anche nei casinò online, dove seguendo i migliori slot machine trucchi e suggerimenti è possibile imparare quelle piccole accortezze che permettono di ottimizzare il nostro gioco e massimizzare le nostre chance di successo.

Come un buon Mister studia l’avversario, anche noi possiamo studiare le regole e riuscire a imparare i “trucchi” che ci permettono di essere più competitivi: si tratta solo di metterci impegno!

Un pochino di storia del club pugliese

 

Tornando al San Severo, il club pugliese ha una lunga storia. La sua fondazione infatti arriva addirittura al 1922. Negli anni parte a giocare solo amichevoli ma arriva pian piano a essere una realtà di rilievo nel panorama calcistico italiano. Arriva addirittura a disputare il campionato di serie C nel 1947-48.

Arrivano anche dei riconoscimenti negli anni: una Coppa Eccellenza Pugliese vinta nel 1993-1994 per esempio. Ma anche, l’anno subito successivo 1994-1995 una Coppa Italia Dilettanti. Anche se in quel caso perse poi la finale unificata con la squadra campione della Fase d’Eccellenza.

Negli anni successivi ci sono svariate sconfitte, che fanno retrocedere la squadra alla Promozione, e persino alla 1° Categoria. In queste due Serie prosegue altalenando da un anno all’altro negli anni seguenti, per poi tornare in Eccellenza nel 2012-2013. Quello fu un grande anno per il San Severo, che arrivò a essere promosso e a giocare in serie D negli anni successivi, fino al 2018 in cui fu retrocesso nuovamente in Eccellenza.

Nel 2021, forse per dare un segnale di cambio di rotta, c’è il cambio nome della società che passa dal chiamarsi U.S.D. Alto Tavoliere San Severo a U.S.D. San Severo Calcio 1922.

La squadra disputa le proprie gare interne presso lo Stadio Comunale Ricciardelli, un impianto moderno che è stato ristrutturato nel 2013, in seguito al ritorno del club in serie D, con la capienza dello stadio che è così passata da 300 a 1150 posti.

La stagione 2022/2023, più ombre che luci

 

L’inizio di stagione per il San Severo quest’anno non è stato particolarmente entusiasmante. Nove punti per dieci giornate di campionato non sono molti, e l’ultima partita contro il Bisceglie ha confermato questo trend, con un 3 a zero di risultato finale che ha fatto tornare a casa i giallo granata con la testa abbassata, mentre il Bisceglie può festeggiare la propria sonante vittoria in casa.

Va comunque detto che il San Severo questa partita aveva molte defezioni. Mancavano Colangione, Iannicello, Botticelli, Alessandro Morra, Briore e altri. Il coach Rufini si è così trovato costretto a reinventare le strategie in partita della squadra, a cui erano rimasti praticamente solo più difensori.

Non stupisce quindi, questo risultato. Anzi, considerata la situazione da cui partivano, con tutte queste defezioni e ruoli mancanti in campo, possiamo dire che la squadra si è anche riuscita a comportare bene, riuscendo a creare anche più di una occasione da gol. Occasioni che purtroppo non sono riusciti a capitalizzare. Forse e probabilmente proprio per la mancanza di quei giocatori di cui dicevamo prima che la squadra di Rufini non è riuscita ad affondare il colpo.

Se voleste leggere un resoconto più dettagliato della partita contro il Bisceglie, e altre notizie sportive riguardanti il San Severo, vi lascio qui un articolo su Foggia Today.

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