SERRACAPRIOLA: SUCCESSO ANNUNCIATO PER LE SORELLE MATARAZZE

Serracapriola: quattro spettacoli (tre serate in programma più una replica), un successo annunciato della Commedia del TEATRO DI ELIO, con un pubblico delle grandi occasioni che ha riempito lo storico Teatro Palazzo di Serracapriola.
Questa è stata la prima commedia che il regista Elio Potente ha messo in scena all’interno del teatro Palazzo.
La commedia è tratta dal romanzo di Aldo Palazzeschi ambientato in Toscana. E’ stata ripresa da Elio e si svolge interamente nel 1944 a Serracapriola.
Due anziane sorelle nubili e caste Nanèlla e Carolina, magistralmente interpretate da Laura Balice e Angela Montanaro, i cui sentimenti addormentati vengono risvegliati quando in casa arriva Giuseppe (Carlo E. Naccah), il loro giovane nipote figlio della sorella deceduta, un ragazzo pieno di vita, spiritoso e simpatico che riesce a illuminare la vita monotona e grigia delle due zie e diventa oggetto di una particolare predilezione venata da inconsapevole sensualità.
Le due sorelle durante il loro lavoro quotidiano di sarte rinomate pensano senza soste a quel nipote, ne spiano i movimenti, hanno premure, attendono ogni sera il rientro del nipote.
In casa c’è anche la terza sorella, Giselda (Antonella D’Amicis, nota a tutti per la sua innata bravura), delusa dalla vita è l’unica lucida che non subisce il fascino della stretta parentela di Giuseppe, l’attrazione della sua bellezza. L’unica a rendersi conto che il nipote approfitta della situazione per ottenere immediata soddisfazione a tutti i suoi desideri e a tutti i suoi capricci. Infatti il nipote Giuseppe riesce nel suo intento e finisce per rovinarle economicamente scroccando il più possibile, fino a quando le abbandona.
Nella casa delle due sarte oltre alla presenza del nipote c’è la sfilata di varia umanità, personaggi nobili e onesti lavoratori che potrebbero anche essere esistiti.
Due ore di gradevole spettacolo con una trama e la scrittura molto interessanti con personaggi ben caratterizzati e con grande vitalità, vedi la cameriera. Lo spettacolo scorre velocemente e non è mai noioso. Molto apprezzate le canzoni cantate dal vivo e la musica amalgamate alla perfezione con il testo.
Molto apprezzato il prologo della commedia egregiamente recitato da due balconi posti all’esterno della scena, dove sono stati riportati alcuni avvenimenti realmente avvenuti in quegli anni.
Insomma uno spettacolo, ironico, divertente, spassoso, malinconico e struggente scritto magistralmente. Un ritratto comico e amaro della società di provincia e dell’avidità giovanile. Ridere fa sempre bene ma è utile anche riflettere. Assistendo a questo spettacolo tutti hanno avuto l’occasione di farlo e poi accomunare tutti gli attori, Antonella D’Amicis, Laura Balice, Angela Montanaro, Maria Siricola, Carlo E. Naccah, Fortunato Orlando, Fortunato Di Cesare, Lucia Di Vito, Assunta Buonsanto, Annarosa De Iudicibus, Riccardo Mascolo, Massimo Galante, Sabrina Buonsanto, il fotografo Franco DE Marco, il regista Elio Potente, la suggeritrice Lorenza Risoldi, l’assistente di scena Gianfranca Signorile, Adriana Cacchione per i costumi, Fortunato Orlando per le scene, Ernesto Carrara audio e luci. I collaboratori: Franca Siricola, Tiffany di Stefania Carnevale, Michele Cialone, Franco De Marco, Antonella Pracella, Fortunata Colonna, Alessia e Lucio del Servizio civile della Pro Loco, Massimo Tartaglia e l’infaticabile Carmela Nigro in un applauso interminabile accompagnato da una sola parola: GRAZIE!
Giovanni Licursi
