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Il servizio di igiene urbana a San Severo non decolla e aumentano i costi: Grazie Miglio, grazie Damone

A San Severo il paradigma:”  Tu ricicli e io ti premio” è stato invertito con “Tu ricicli …e io ti tartasso”

Infatti è stato  affidato, ancora in via provvisoria,il servizio di igiene urbana alla Buttolsrl, una società di Sarno (SA), alla modica cifra di 11,5 milioni di euro;costoche si riverserà pesantemente sui contribuenti (secondo stime ufficiose con circa il 30% di evasori).

Non c’è che dire un bel capolavoro di programmazione e  di tutela per i cittadini e una incoerenza totale; pochi mesi fa il Sindaco si è messo al petto la medaglia per i risultati nella raccolta differenziata; con la differenza che mentre nelle città virtuose i costi e le tasse diminuiscono, da noi si impennano.

Questa l’eredità che ci lascia Miglio con la sua Amministrazione: i contribuenti sanseveresi già pagavano mediamente le tariffe più alte della provincia, adesso possono concorrere al guiness dei primati. I Cittadini vengono spremuti come limoni anche con l’aumento dell’addizionale irpef comunale e le soste a pagamento.

Da parte nostra abbiamo segnalato da tempo al Sindaco, ai Sindaci del nostro ARO, al Presidente Emiliano,  la necessità interventi urgenti che pianificassero la materia in modo da ridurre  l’impatto ambientale, con meno rifiuti in discarica e con il riciclaggio, in modo daridurre costi e tasse, così come avviene in tutte le regioni e i Comuni virtuosi.

Ma nei mesi scorsi tutta l’attenzione del Sindaco e dell’amministrazione è stata incentrata sull’impianto di compostaggio privato mentre il servizio di igiene urbana andava a rotoli con gare d’appalto sbagliate, che hanno creato contenziosi col numero di addetti che sale e scende; decisioni tampone e provvisorie, disservizi e boicottaggio dell’A.R.O. cioè il comprensoriodei Comuni a noi vicini, con i quali si  dovrebbe collaborare per una soluzione condivisa e più economica.  Nèsi è avviata alcuna azione di bonifica delle campagne dove la “Lufa service”, secondo l’inchiesta della Magistratura, avrebbe scaricato rifiuti di ogni genere né il Comune si è costituito parte civile nel processo “Daunia venenum”.

Nel frattempo il Comune di Apricena ha incrementato la raccolta differenziata e ridotto la tassa sui rifiuti (TARI); il Comune di Torremaggiore ha appena avviato il progetto tu ricicli ed io ti premio  mentre da noi si sta applicando il principio: tu ricicli ed io ti aumento le tasse.

I cittadini, le associazioni, i Movimenti devono mobilitarsi per  contrastare questa incredibile scelta creare le condizioni perché i tromboni della vecchia politica, quelli che si riuniscono nella sala del Sindaco per fare propaganda politica,  tornino una volta e per sempre a vita privata. Stiamo assistendo in questi giorni a ibride aggregazioni politiche con pezzi di maggioranza che insieme ad una presunta opposizione  stanno apparecchiando la tavola per le prossime elezioni amministrative… facciamo in modo che sia un pranzo molto indigesto!

San Severo, 21.2.2018

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