ComunicatiIn evidenzaPrima pagina

Sicurezza edilizia scuole a San Severo: fine dei doppi turni per molti studenti di via Ergizio

Sicurezza edilizia scuole a San Severo: fine dei doppi turni per molti studenti di via Ergizio, trasferiti in 9 aule del Plesso ‘Caracalla’ in via De Palma. L’Ordinanza sindacale, la Delibera di Giunta, l’intervista al Consigliere Antonio Bubba
Di Ines Macchiarola
Buone notizie sul fronte sicurezza edilizia scolastica a San Severo. Ad un mese esatto dalla chiusura di alcuni plessi stabilita attraverso le ordinanze sindacali, del 12 e del 18 ottobre scorso, da domani molti studenti di via Ergizio torneranno ai ritmi di studio normali. A mettere la parola fine alle doppie turnazioni, l’ordinanza firmata, ieri dal Sindaco Francesco Miglio, che dispone il trasferimento e la messa a disposizione di 9 aule presso il Plesso ‘Caracalla’ in via De Palma, a partire dal 21 novembre e fino al 23 dicembre, salvo eventuali proroghe. Intanto, a seguito del bando pubblico di affidamento dei lavori per indagini diagnostiche effettuate sugli edifici scolastici di via: Ergizio, Calabria, De Palma, Corso Garibaldi, viale Due Giugno, Don Minzoni, Mazzini e presso la De Amicis, l’Amministrazione comunale con delibera di giunta del 7 novembre, quale atto di indirizzo per i Dirigenti d’Area ‘Bilancio’ e ‘Lavori pubblici e Urbanistica’, ritiene utilizzare risorse economiche per un valore di 250 mila euro da destinare agli interventi manutentivi relativi agli edifici scolastici. Dalle verifiche ed indagini tecniche sugli immobili, infatti, sono stati registrati rischi di caduta di intonaci dall’alto e pericolosi distacchi anche dalle pareti laterali principalmente per vetustà degli edifici, scarsa manutenzione, e ossidazione dei ferri delle armature, oltre a conseguenze per dilatazione termica, o causati da eventi eccezionali come: scosse sismiche, fenomeni metereologici intensi, vento e pioggia. Un lavoro fitto ed intenso quello registrato dalla lettura delle carte e dall’intervento a mezzo stampa deciso dalla dirigente scolastica dell’istituto Scolastico Comprensivo ‘Zannotti-Fraccacreta’, Lucia Gaeta, che spiegava come “questa soluzione è stata responsabilmente accettata da me solo perché temporanea”. Ma più nel dettaglio cosa è accaduto dopo il 20 ottobre? Abbiamo deciso di chiederlo al Professore e Ingegnere Antonio Bubba, docente e consigliere comunale di maggioranza della coalizione Bene Comune, eletto nelle liste di ‘San Severo democratica’, oltre che membro della II Commissione ‘Lavori pubblici e Urbanistica’, e III Commissione ‘Bilancio’.

“Dopo l’Ordinanza del Sindaco – risponde Bubba – relativa alla chiusura del plesso di via Ergizio e dell’ala vecchia dell’ Istituto Palmieri , si è proceduto a sistemare gli alunni delle classi del plesso di via Ergizio presso gli altri plessi dell’istituto Scolastico Comprensivo ‘Zannotti-Fraccacreta’ di cui gli alunni facevano parte , mentre la sistemazione delle 27 classi della Palmieri è stata più complessa. Delle 27 classi, 13 sono state sistemate nell’ala nuova della Palmieri, utilizzando i locali destinati alla segreteria e ai laboratori , mentre per le 14 classi restanti c’erano due possibilità: fare i doppi turni oppure trovare altre aule disponibili sul territorio. Nel frattempo che l’Amministrazione Comunale procedeva a trovare i locali, gli alunni delle 14 classi svolgevano i doppi turni con tutte le complicanze didattiche e familiari”.

Come avete cercato di gestire la situazione e le sue criticità?

“Per scongiurare i doppi turni, non adatti per ragioni sia didattiche ( gli allievi nel pomeriggio rendono di meno nel processo di apprendimento) che familiari ( ogni nucleo familiare doveva riorganizzare gli impegni extrascolastici , sport, musica, etc…etc…), l’Amministrazione img_5069Comunale si è attivata per trovare altri locali”. La possibilità di trovare altri locali non è stata facile ed ha comportato anche una lungaggine dei tempi , soprattutto per lo scarso spirito solidaristico e collaborativo dimostrato dai dirigenti delle altre scuole del territorio nel mettere a disposizione i propri locali , adducendo futili motivi di organizzazione didattica. I tecnici comunali ,nella ricognizione effettuata nelle scuole sia di proprietà comunale che provinciale, hanno individuato la disponibilità di 4 aule nei plessi del Pestalozzi e di 9 aule nel plesso di Via De Palma aggregato al II circolo didattico ‘S. Francesco’. Altre singole aule disponibili in altre scuole non potevano essere prese in considerazione per non frazionare le classi su più sedi e rendere difficile la gestione e la sicurezza degli allievi. Nel plesso di via De Palma si stanno effettuando dei piccoli lavori per mettere in sicurezza gli alunni dei due istituti e nello stesso tempo cercare di arrecare meno disagi didattici possibili. A breve sarà effettuato il trasferimento degli alunni della Palmieri nel plesso di via De Palma. La 14esima classe sarà sistemata presso l’ala nuova della Palmieri nei locali della presidenza”.

Quali le difficoltà incontrate con la tecnostruttura?

“La tecnostruttura si è dimostrata attenta e collaborativa ,anche se la sua organizzazione ed efficienza vanno migliorate”.

Che responsabilità, invece, ritiene abbia l’AC?

“L’AC, nella figura dell’assessore alla Pubblica Istruzione , avv. Simona Venditti, e dell’Assessore all’Urbanistica, ing. Luigi Montorio ha saputo lavorare, in questa circostanza, in sintonia. All’assessore Montorio occorre dare il merito di essersi attivato per avere i finanziamenti per le verifiche e la messa in sicurezza degli edifici scolastici , mentre l’Assessore Venditti ha saputo gestire una situazione molto delicata, evitando di agire di imperio nelle decisioni e cercando, attraverso varie riunioni con i dirigenti coinvolti e con Il Provveditore agli studi di Foggia, di addivenire a una conclusione condivisa senza dare adito a strumentalizzazioni che potessero essere usate dai genitori della scuola ospitante”.

Obiettivi ed attese nel brevissimo periodo?

“Rendere le scuole sicure ed accoglienti deve essere una priorità della nostra amministrazione e vorrei che la società acquisisse uno spirito più solidaristico di fronte ai disagi.
Tra gli obiettivi a breve periodo sempre nell’ambito della scuola, sarebbe auspicabile che le palestre delle scuole di proprietà del comune fossero messe a disposizione delle società sportive, le quali hanno il merito di far appassionare gli adolescenti allo sport, svolgendo un’attività fondamentale sia formativa che sociale”.

Altri articoli

Pulsante per tornare all'inizio