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SICUREZZA URBANA IN CAPITANATA: ALLEATI LA PREFETTURA E I COMUNI

L’Editoriale di DESIO CRISTALLI

La nota presenza di consorterie mafiose in Capitanata, ribadite in numerose sentenze definitivamente passate in giudicato, attesta una forte incidenza criminale sempre più strutturata e capace di assumere anche livelli nazionali e internazionali. La presenza del Ministro dell’Interno al Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica tenutosi lo scorso 6 febbraio a Foggia ha fatto emergere una contromisura strategica dell’apparato dello Stato con un corposo investimento di risorse, anche per dare merito agli eccezionali risultati processuali ed investigativi centrati dalla Magistratura e dalle Forze di Polizia della nostra provincia. Sulla scia di questi risultati, assume un’importanza straordinaria il potenziamento dei sistemi di videosorveglianza nei Comuni del territorio della Capitanata, secondo le progettualità proposte da ben 28 Comuni dauni — e cioè Alberona, Apricena, Ascoli Satriano, Bovino, Carapelle, Carlantino, Cerignola, Deliceto, Ischitella, Isole Tremiti, Lesina, Lucera, Manfredonia, Mattinata, Monteleone di Puglia, Monte Sant’Angelo, Ordona, Orsara di Puglia, Orta Nova, Rocchetta Sant’Antonio, San Nicandro Garganico, San Paolo Civitate, Serracapriola, Stornarella, Troia, Vico del Gargano, Vieste, Zapponeta — progettualità ritenute indispensabili ed elaborate anche sulla base delle indicazioni fornite dai presidi di polizia sul territorio e ritenute valide dal Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. In merito, il Prefetto di Foggia, MAURIZIO VALIANTE, ha dichiarato: “La partecipazione all’avviso ministeriale è la conferma dell’attenzione rivolta dai Sindaci della nostra provincia al tema della sicurezza urbana e dell’importanza strategica degli interventi di videosorveglianza per una sempre più efficace tutela della collettività”. I progetti approvati dai Comuni – sui quali la Zona Telecomunicazioni della Puglia e Basilicata della Polizia di Stato ha espresso parere tecnico favorevole – concorreranno ora alla procedura per l’assegnazione delle risorse messe a disposizione annualmente agli Enti Locali dal Ministero dell’Interno. Il tema degli obiettivi di sicurezza municipale, inoltre, è stato più volte motivo di confronto e di sensibilizzazione da parte della Prefettura di Foggia con tutte le Amministrazione Comunali che si stanno incontrando in occasione dei Comitati itineranti per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. In parte dei Comuni dauni il tema è stato espressamente contemplato all’interno dell’articolato patto per la sicurezza urbana, già sottoscritto con il Comune di Foggia e che è in via di formalizzazione anche con gli altri quattro grandi Comuni della Capitanata e cioè SAN SEVERO, Manfredonia, Cerignola e Lucera. Più della metà delle popolazioni daune, dunque, fruiranno presto di questo ulteriore potenziamento dei sistemi di videosorveglianza e potranno così ottenere risultati sempre più importanti nella lotta alla più che preoccupante criminalità ((da quella mafiosa in giù)) che a raffica diffama il buon nome della nostra terra.

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