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Solidarietà per l’ennesimo danno subito da un agricoltore ma servono maggiori misure per garantire sicurezza è controllo.

Le nostre campagne ancora vittime in una storia che non trova fine. L’ennesimo atto di danneggiamento che si aggiunge ai furti, alle intimidazioni, alle difficoltà quotidiane. Situazione difficile quella delle nostre campagne e dei nostri agricoltori per cui vorremmo ci fossero risposte certe e immediate. E mentre queste risposte tardano ad arrivare, mentre l’amministrazione comunale incontra le organizzazioni e gli imprenditori agricoli a raccolta già avviata e mancano concrete azioni per attivare vigilanza e sicurezza, i tendoni dei vigneti continuano a cadere, i rifiuti ad affollare le cunette delle strade, i problemi ad aumentare. Siamo preoccupati non solo per l’oggi ma anche per domani con la campagna olearia alle porte. Vicinanza agli imprenditori ma soprattutto volontà di essere presenti e pressanti nel chiedere che chi ha responsabilità amministrativa agisca negli interessi del territorio, tuteli il lavoro. Il tema agricoltura è discussione complessa ma non può essere relegata all’ultimo posto dell’agenda politica e per questo abbiamo invece voluto dargli ampio spazio nella Festa dell’Unità in cui avremo occasione di lanciare alcune proposte. Un risveglio triste quello di oggi perché insieme alla solidarietà per chi, nella notte, ha subito l’ennesima vicenda criminale, ci troviamo a dover esprimere il nostro cordoglio per la morte di un giovane lavoratore di 28 anni, Tounkara Karamoko, investito, senza soccorsi, da un auto insieme ad un altro lavoratore che versa in gravi condizioni. Una vicenda che continua a mettere sale su una ferita aperta come sono le condizioni dei braccianti irregolari, vittime di caporalato,  chelavorano nei nostri campi. Ore e turni di lavoro esasperanti, senza tutele, per pochi spicci, spesso costretti a percorrere strade dissestate e per nulla illuminate per recarsi a lavoro. Ci uniamo quindi alla denuncia della Cgil Foggia e della Flai per  l’immobilismo del Governo e del commissario designato per l’emergenza ghetti circa la progettazione necessaria al loro superamento tramite l’utilizzo delle risorse previste nel Pnrr. Per chiedere dignità e giustizia, diritti.

Il direttivo del circolo Pd San Severo

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