Comunicati

IL SOLITO ELENCO DI RISORSE CHE MORTIFICA LA CAPITANATA

Bari,  30 set. – Sembra come il ritornello di una canzone, si ripete periodicamente, magari per riempire il vuoto di una programmazione che non guarda all’insieme del problema, ma alle sue singole voci, seppellendo così ogni prospettiva di vero rilancio dell’economia di Capitanata.

Il ritornello è sempre quello: mai come prima ci sono tante risorse per lo sviluppo della Capitanata.

Peccato che i finanziamenti riguardano solo una parte (spesso le solite zone che continuano a sperperare danaro pubblico), della Provincia di Foggia, premiando una visione presbite, sfuocata e a corto raggio.

Non è solo una questione di classe politica, ma anche di una mancanza di potere delle imprese; soprattutto è una chiara resa alla mancanza di un confronto pieno e partecipato tra politica e impresa, che si ritrovano solo in occasione di spartizioni di incarichi e poltrone, com’è recentemente avvenuto per le nomine del CdA del Consorzio ASI di Foggia.

Insomma si è compatti solo per soddisfazioni personali e immediati traguardi gattopardeschi.

Lo testimonia, come sottolineo da tempo, i fondi a disposizione per il cosiddetto Patto per il Sud, dove si continuano ad elencare interventi e fondi che premiano una visione parziale del rilancio della Capitanata.

Nessuna delle misure proposte va nella direzione di un coordinamento tra risorse e necessità del territorio. Ad esempio, se si volesse coniugare le infrastrutture al turismo, vera industria della Capitanata, fatto salvo il progetto del treno-tram, non c’è altra voce di spesa degna di nota, mentre sparisce ogni prospettiva di completare progetti avviati da qualche decennio, come la Strada a scorrimento veloce del Gargano, condannando così al prolungarsi di una questione fondamentale per la mobilità non solo turistica da e per il Gargano.

Arrivano fondi, si fanno proclami, si appuntano medaglie della programmazione economica, ma si dimentica di giustificare le mancate scelte per un più incisivo rilancio della Capitanata.

Ecco perché l’elenco delle risorse disponibili, ripetuto ciclicamente, è utile solo alla prossima campagna elettorale, dove il Sud giocherà un ruolo decisivo per i futuri equilibri parlamentari. Ma questo il Sud pare non averlo compreso.

Altri articoli

Pulsante per tornare all'inizio