Sport

SPORT ED ALTEZZA RIFLESSIONI DI CULTURA SPORTIVA

di VANNI PELUSO CASSESE

 E’ davvero difficile comprendere come nascono, a volte, certe leggende metropolitane. Mi riferisco in particolare a quelle che provengono dal mondo dello sport, e in questo caso dal basket. Molti genitori nell’indirizzare i loro figli alla pratica cestistica, così commentano ‘mando il mio ragazzo a giocare a pallacanestro perché così cresce un po’ in altezza’. Convinti che il giocare a basket possa favorire tale aspettativa. Ed, invece, nessuno sport è in grado di interferire sulla statura di un individuo. Questa è, infatti, predeterminata dal codice genetico personale e, almeno al momento, non è dato di poter intervenire sulle naturali leggi che lo regolano. E’ vero che praticare l’attività sportiva determina una favorevole ripercussione sull’incremento delle capacità muscolari e sul potenziamento delle funzioni cardiorespiratorie, ma non sull’aumento della statura. Mi si potrebbe oppugnare che, però, l’altezza media dell’uomo è notevolmente aumentata nel corso dei millenni. Appunto, nel corso dei millenni e non già come conseguenziale risultato di due-tre ore di allenamento settimanale. Difatti, anche i geni, in qualche misura soggiacciono ai processi evolutivi della specie e li inducono. Ma ciò avviene particolarmente presso quelle popolazioni economicamente progredite, e perciò, molto evolute per quanto concerne il sistema alimentare e, soprattutto, nel corso di un tempo molto dilatato. Invero, anche volendo triplicare, quadruplicare le due, tre ore di allenamento settimanale non si aggiungerebbe un millimetro alla crescita in altezza già geneticamente predeterminata. L’elevata statura dei giocatori di pallacanestro ha anche indotto a ritenere, nel corso degli anni, che dietro tale spiccata caratteristica vi fossero interventi di tipo farmacologico. Si è anche creduto che l’ormone della crescita fosse stato adoperato a tali fini. Nulla di più errato. Si può affermare, invece, che siano proprio le peculiari caratteristiche del gioco del basket a indurre a reclutare e selezionare individui dotati di altezza superiore alla media. Sfatata, quindi, la leggenda, tengo, invece, ad elencare quelle che sono le vere prerogative e, quindi, le acquisizioni in termini squisitamente atletici, che la pratica del basket può favorire. Di fatto, praticando questa specialità si può godere dell’incremento di talune qualità che riguardano, soprattutto, la velocità e più propriamente la rapidità d’esecuzione, l’accelerazione, la coordinazione neuro-muscolare, l’elevazione, la resistenza agli scatti brevi e ripetuti. Ed è proprio per l’essere in possesso di alcune di queste caratteristiche che nel basket, almeno in quello non di vertice, atleti normotipi e a volte anche brevilinei, riescono nonostante tutto a ben figurare.

 

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