SUPERCAZZOLA SANSEVERESE: CHE FINE HA FATTO IL CENTRODESTRA NOSTRANO?
Sarebbe troppo facile rispondere al quesito del titolo…”NON ESISTE PIÙ”! Ma noi ci riferiamo alle pur limitate forze politiche sopravvissute e soprattutto a quanti erano ‘bandiere’ (o anche ‘bandierine’…) di una importante tradizione liberale (ma anche missina) e che fino a qualche anno fa veleggiava in modo convincente ai livelli nazionali, regionali pugliesi, provinciali di Capitanata e comunali di San Severo. Sono rimaste solo tracce dalle nostre parti, tra cui i quattro consiglieri ‘partoriti’ dalle ultime amministrative comunali e cioè: LEONARDO LALLO (Lista Lallo), CIRO MATARANTE (Ncd), ROSA CAPOSIENA (Forza Italia) e FRANCESCO STEFANETTI (Movimento dei Cittadini). Il resto è…silenzio di Centrodestra! Parecchi ex-Assessori ed ex-Consiglieri del recente passato assicurano che non rientreranno nella politica attiva se non per dare consigli ad eventuali successori ai vertici della Destra e del Centro politico nostrano. E allora forse dovremo aspettare le prossime elezioni per veder riapparire sezioni e comitati elettorali di forze del Centrodestra in più punti della Città, al fine di catturare le simpatie popolari per andare a conquistare qualche altolocato (e ben retribuito) posto al sole. Ma a tutti coloro che hanno rappresentato il Centrodestra nelle istituzioni della nostra terra poniamo alcune domande, ammesso che abbiano voglia di dare risposte: ma credete ancora di poter agganciare le simpatie degli elettori con qualche sezione o comitato aperti qua e là e con qualche sgualcito manifesto politico del tempo che fu? E ancora: scommetereste un euro sulla possibilità di rimettere insieme i cocci del vecchio Centrodestra se tanti ex-leader locali hanno deciso di allontanarsi dalla politica attiva e considerando anche che i quattro attuali Consiglieri comunali non riescono neppure a dialogare tra loro se è vero, come è vero, che procedono a coppie, LALLO-MATARANTE più propensi a collaborare con la maggioranza ‘Bene Comune’ e CAPOSIENA-STEFANETTI che non perdono occasione per attaccare la coalizione di maggioranza (spesso in convinta collaborazione con l’altro giovane Consigliere GIUSEPPE MANZARO). Ricordiamo che una volta le sezioni politiche erano piene di iscritti e simpatizzanti anche quando non c’erano elezioni e facevano manifestazioni socio-culturali per non perdere con la gente — direbbero i call center — ‘la priorità acquisita’. Poi magari sentiremo l’antica tiritera, forse con non molta convinzione, di una UNITÀ DELLE DESTRE, di un blocco granitico che aspirerà a dare “un governo sano, onesto e laborioso alla Città, alla Regione e al Paese”… Chi farà il primo passo ufficiale per tentare la grande impresa da queste parti? Il tempo non è mai troppo! Chi dice infatti che il 2017 non possa portare addirittura le elezioni politiche nazionali?
Ma quale è al momento la morale della favola globale di questo discorsetto? È questa: della politica italiana d’ogni livello è rimasto in piedi poco o niente a sinistra, a destra, al centro e ovunque c’erano fino a pochi anni fa fervore e passione politica. E chissà se torneranno mai a quei livelli viste la superficialità, l’approssimazione e l’impreparazione che circolano ormai dappertutto!
UN AMICO DEGLI “AMICI…MIEI”