Tanto interesse a San Severo per l’iniziativa “Microcredito, prendi la tua parte” del Movimento 5 Stelle con le deputate Marialuisa Faro e Carla Giuliano.
SAN SEVERO – Un’iniziativa che ha destanto tanti interesse da parte dei presenti. Molto interessante l’iniziativa delle parlamentari del Movimento 5 Stelle, Marialuisa Faro e Carla Giuliano su “Microcredito, prendi la tua parte” che si è svolto nella sala delle conferenze Casa di Riposo “Concetta Masselli” in Piazza Allegato a San Severo. Le due deputate hanno spiegato ai tanti presenti cos’è il microcredito, come funziona e gli aspetti legali e burocratici. “Il microcredito è uno strumento finanziario che ha lo scopo di rispondere alle esigenze di inclusione finanziaria di coloro che presentano difficoltà di accesso al credito tradizionale – hanno sostenuto le deputate Marialuisa Faro (componente della V Commissione Bilancio, Tesoro e Programmazione) e Carla Giuliano (componente della II Commissione permanente-Giustizia) – . Non si tratta semplicemente di un prestito di piccolo importo, ma di un’offerta integrata di servizi finanziari e non finanziari. Ciò che contraddistingue il microcredito dal credito ordinario è l’attenzione alla persona, che si traduce con l’accoglienza, l’ascolto e il sostegno ai beneficiari dalla fase pre-erogazione a quella post-erogazione, nonché la particolare attenzione prestata alla validità e alla sostenibilità del progetto.” Lo strumento del microcredito, nella forma di “microcredito imprenditoriale”, si rivolge a tutti coloro che intendono avviare o potenziare un’attività di microimpresa o di lavoro autonomo che hanno difficoltà di accesso al credito bancario. “Qual è la differenza che esiste tra il Microcredito del Movimento 5 Stelle e quello invece statale o regionale? – hanno sottolineato le deputate -. Nel funzionamento praticamente nulla, dal momento che in entrambi i casi non si tratta di una forma diretta di finanziamento, nel senso che non è il fondo di garanzia che concede le somme richieste. Il prestito in oggetto viene infatti ottenuto tramite banche convenzionate, grazie alla garanzia concessa tramite il fondo stesso. Nel caso di quello del Movimento 5 Stelle, la creazione del fondo è stata realizzata grazie al taglio degli stipendi dei vari parlamentari con un contributo che arriva anche da parte dello Stato (30 milioni dello Stato e 20 milioni dai deputati).” All’incontro era presente anche l’esperto Antonio Ferrandino che ha spiegato come ottenere il finanziamento per acquisto di beni (incluse le materie prime necessarie alla produzione dei beni o servizi e le merci destinate alla vendita) o servizi connessi all’attività.