Tentata rapina, ricettazione e danneggiamento a seguito di incendio: tre arresti dei Carabinieri di San Giovanni Rotondo
SAN MARCO IN LAMIS: ARRESTATO 33ENNE PER TENTATA RAPINA, RESISTENZA E RICETTAZIONE
I Carabinieri della Stazione San Marco in Lamis hanno tratto in arresto MARTINO Emanuele, di anni 33, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Foggia su richiesta della Procura della Repubblica, perché ritenuto responsabile dei reati di tentata rapina impropria aggravata, resistenza a pubblico ufficiale e ricettazione. I fatti contestati al MARTINO si riferiscono ad una precedente attività di Polizia Giudiziaria, condotta dai Carabinieri nei primi giorni del mese di dicembre 2015, tesa alla repressione del dilagante fenomeno del taglio e furto di legname all’interno del Parco Nazionale del Gargano. I Militari intervenivano in località Lamia Nuova – Difesa, sorprendendo tre persone intente al taglio e sezionamento, attraverso l’utilizzo di motoseghe e di un trattore agricolo, di alberi di quercia per la successiva asportazione della legna. I tre soggetti, alla vista dei militari, si davano alla fuga, inseguiti dai Carabinieri. In quella circostanza due dei tre salivano a bordo di un’autovettura priva di targhe, tentando di investire i Carabinieri. Nell’immediatezza i militari rinvenivano e sequestravano: un trattore agricolo privo di targa, risultato poi essere stato rubato in Lucera nel precedente mese di aprile, una motosega e ventinove quintali di legna di alberi di quercia, già sezionati in tronchi. Le immediate e successive investigazioni, condotte dai Carabinieri della Stazione di San Marco in Lamis, consentivano di identificare l’autista del veicolo in MARTINO Emanuele e di far emettere all’Autorità Giudiziaria l’odierno provvedimento restrittivo. L’uomo è stato associato al carcere di Foggia.
SAN GIOVANNI ROTONDO: ARRESTATI DUE GIOVANI PER IL DANNEGGIAMENTO A SEGUITO DI INCENDIO DI DUE AUTOVETTURE
I Carabinieri di San Giovanni Rotondo hanno tratto in arresto due giovani del luogo, D’ADDETTA Francesco, di anni 23, e CUSENZA Michelantonio, di anni 22, per danneggiamento a seguito di incendio di due autovetture. I militari, allertati dalla centrale operativa perché erano state segnalate due autovetture in fiamme in una traversa di Viale della Gioventù, nei pressi di una discoteca, intervenivano prontamente e dopo aver messo in sicurezza l’area interessata, notavano, non lontano dal luogo del rogo delle due autovetture, alcuni indumenti ed altri effetti personali riconducibili ai due giovani. Il D’ADDETTA ed il CUSENZA venivano raggiunti presso le proprie abitazioni; entrambi presentavano evidenti segni di ustioni su varie parti del corpo. Tutti gli elementi raccolti consentivano di appurare la colpevolezza dei due giovani che, dopo essere stati curati presso l’ospedale di San Giovanni Rotondo, venivano sottoposti agli arresti domiciliari.