TEX WILLER SPOPOLA AL ‘MAT’: DIALOGOTRA MARIO MILANO ED ENZO VERRENGIA
TEX WILLER è arrivato anche a San Severo con la sua figura di ranger del Far West. Lo possono ammirare dal 13 dicembre scorso fino al 14 febbraio i visitatori della mostra in corso al Museo dell’Alto Tavoliere (MAT). Si intitola “Segni e Sogni” ed è l’occasione per ammirare le tavole originali dell’artista foggiano MARIO MILANO, da qualche anno designato dalla CASA EDITRICE BONELLI a disegnare gli albi di TEX WILLER. L’iniziativa ha raccolto l’entusiasmo del pubblico, comprensibilmente, vista la popolarità del personaggio più rappresentativo del fumetto nazionale. Ma si è trattato anche di un polo di attrazione per i numerosi giovani e giovanissimi che vorrebbero intraprendere la carriera di disegnatori. Durante il periodo della mostra, infatti, MARIO MILANO ha tenuto seminari, laboratori e lezioni di grafica, nonché di tecniche narrative inerenti il fumetto. In questo ambito, sabato 6 febbraio, si è aggiunta la presenza del nostro ENZO VERRENGIA, che ha condotto una serata affollatissima insieme al protagonista della mostra. Sul filo dell’ironia, lo scrittore e giornalista ha dialogato con MILANO, dando a quest’ultimo la possibilità di illustrare ai presenti l’approccio a TEX, i rapporti con il cinema e gli altri media nel rinnovare il mondo della frontiera americana così amato dai lettori della serie, iniziata nel 1948 e quindi prossima ai 70 anni di presenza nelle edicole. In particolare, nella conversazione tra VERRENGIA e MILANO (nella foto con l’Assessore CELESTE IACOVINO e la Direttrice del ‘Mat’ ELENA ANTONACCI), sono emersi dettagli indispensabili per capire come racconto e figure di carta interagiscano per sollecitare la fantasia dei lettori. Il tratto a china è una sintesi efficace ed evocativa di figure umane e sfondi. Di suo, VERRENGIA ha spesso contribuito con sortite e frizzi approvati dai presenti. Specie quando, scopertamente, ha affermato che noi qui nella provincia di Foggia…il Far West purtroppo lo abbiamo in casa! Ne è seguito un dibattito con la vivace e puntuale partecipazione di alcuni spettatori molto competenti su TEX, degli autentici “texologi”. Tutti accomunati dal desiderio che il personaggio, sia pure nell’indispensabile rinnovamento legato al trascorrere del tempo, conservi intatte alcune sue caratteristiche: il trionfo della giustizia, il rispetto per la natura, l’amicizia, il senso dell’avventura e il coraggio. E sembrano emergere nel primo piano di TEX (nell’altra foto) che MARIO MILANO ha disegnato in diretta a conclusione della serata.
DES. CRIS.