Torremaggiore, 17enne ferito alla testa: si fa strada l’ipotesi del gesto volontario. Ritrovata una pistola vicino al casolare

Proseguono le indagini sul grave episodio che ha coinvolto un 17enne di Torremaggiore, ritrovato martedì 10 giugno in fin di vita all’interno di un’abitazione rurale di famiglia, con una ferita d’arma da fuoco alla testa.
Nelle ultime ore, l’attenzione degli investigatori si è orientata verso la possibilità di un gesto volontario con intento suicida: a indirizzare in questa direzione gli accertamenti sarebbe stato il ritrovamento di una pistola di piccolo calibro nei pressi del casolare, individuata da un familiare del ragazzo. L’arma è ora al centro di esami tecnici e balistici dei consulenti della Procura della Repubblica.
Parallelamente, proseguono le ricerche del cellulare del minore, ritenuto elemento chiave per comprendere le sue ultime ore e valutare eventuali situazioni di disagio.
Il giovane, sportivo e incensurato, era stato segnalato come irreperibile nel pomeriggio di martedì da alcuni amici, insospettiti dalla sua assenza prolungata. Le ricerche avevano portato al tragico rinvenimento nella casa di campagna, dove il ragazzo giaceva in condizioni gravissime.
Trasportato in elisoccorso al Policlinico Riuniti di Foggia, si trova ancora ricoverato in prognosi riservata, le sue condizioni restano alquanto critiche.
Le indagini, che ricostruiranno con precisione l’accaduta, al momento a carico di ignoti e sono coordinate dalla Procura della Repubblica di Foggia.
