Torremaggiore: “UN MONDO MIGLIORE SENZA FALSE PROMESSE”
Il Teatro Rossi di Torremaggiore, mercoledì 17 aprile, ha ospitato tanti cittadini che hanno voluto confrontarsi con il Candidato Sindaco Leonardo DE VITA.
L’evento, organizzato in manierainsolita ed originale, ha cercato di valorizzare quanto più possibile l’ASCOLTO, elemento indispensabile che dovrebbe essere alla base tra chi amministra e la cittadinanza.
Il candidato Sindaco DE VITA, con entusiasmo e piena disponibilità, ha risposto ai quesiti di alcuni presenti.
All’inizio un momento di silenzio per celebrare il Maresciallo Maggiore Vincenzo Carlo DI GENNARO, che ha perso la vita in una triste vicenda per cui non bastano o servono parole che possano lenire una sofferenza così dolorosa, se non un rispettoso silenzio.
Dopo è seguita la proiezione di un video di presentazione e di pubblicizzazione del candidato, opera di Aurelio Ercole LARICCIA e di Nicola LAMEDICA, due operatori che si stanno distinguendo per bravura e creatività.
La serata è proseguita con un dialogo interessante, in cui vari ospiti hanno posto delle domande a Leonardo DE VITA, come Luigi IUSO che ha denotato la situazione di degrado di alcune zone ed il fatto che molti giovani siano andati via da Torremaggiore.
“Quanto dici è vero. C’è tanto da migliorare, da cambiare ed innovare, come le AREE VERDI e l’IGIENE ed io voglio mettere a disposizione tutta la mia competenza tecnica per la tutela dell’ambiente. È vero inoltre che diversi giovani sono andati via e non solo diretti in altre Regioni d’Italia; anche all’estero. Io stesso negli anni ’70 ho lavorato in Germania e sono stato pure al Nord, ma ho desiderato ritornare qui, nella mia terra d’origine, alla quale mi sento legatissimo. Purtroppo la nostra è un’area di crisi ed il Comune potrebbe e dovrebbe fare la sua parte, affinché alcune iniziative possano creare delle OPPORTUNITÀ“, la risposta pronta di Leonardo.
“Il PUNTO di PRIMO INTERVENTO, necessita di aiuto per poter proseguire nella sua attività”, la nota problematica e dolente posta invece dalla Dott.ssa Annamaria DAMONE, con cui DE VITA si è trovato concorde, palesando un chiaro e deciso impegno affinché i cittadini continuino ad avere un centro di riferimento importante per la SALUTE di ognuno.
Fernando PARISANO ha poi interloquito sui temi della VIABILITÀ e dell’AGRICOLTURA, che hanno suscitato risposte alquanto loquaci da parte di Leonardo, che ha dichiarato:”Personalmente ho constatato uno scarso interesse verso l’apparato tecnico-amministrativo attraverso cui passano PROGETTI e FINANZIAMENTI. Invece sarebbe rilevante strutturare un UFFICIO di AGRICOLTURA anche mediante il coinvolgimento di ASSOCIAZIONI e per mezzo di PROTOCOLLI di INTESA. Bisogna trovare e recuperare i finanziamenti persi! Dato che i prezzi dei nostri prodotti si mantengono bassi, occorrerebbe costruire una RETE in cui tecnici ed Associazioni collaborino. SI CRESCE TUTTI INSIEME!“.
La parola è andata a Luigi DRAGONETTI che ha elencato una serie di problematiche, dalla presenza di immondizia sparsa in alcune zone in assenza completa di SENSO CIVICO, da parte di chi va redarguito ed educato, alla presenza di pochi uomini che possanopermettere la tutela dell’ORDINE PUBBLICO e la LEGALITÀ.
“Sarebbero indispensabili mini Isole Ecologiche per facilitare lo smaltimento dei rifiuti. Le videocamere di sorveglianza se sono presenti, ma manca il personale per la loro utilizzazione, non servono! Il CONTROLLO URBANO è basilare ed attraverso dei Protocolli d’Intesa con i Comuni limitrofi, anche quello EXTRAURBANO“, ha chiarito il candidato DE VITA.
Giuseppe SAMALE è intervenuto esponendo l’idea di poter creare una Scuola di Calcio per bambini e tale proposta è stata accolta con interesse da Leonardo che ha dichiarato: “Lo SPORT è un elemento aggregante e la cui presenza, attraverso strutture che coinvolgano Associazioni, è importante anche nelle zone periferiche”.
Come ultimo Mario DI PUMPO che ha lamentato l’interesse dei politici verso i più GIOVANI, chiamati in causa solamente in periodi di campagne elettorali.
“Questo tipo di politica non mi piace. Ho iniziato da giovanissimo e se alla mia età mi sono rimesso in gioco è perché voglio fare un PATTO GENERAZIONALE, affinché i giovani possano davvero essere e sentirsi partecipi come parte ATTIVA! Oggi troneggiano valori individualistici ed è venuto meno il contatto del politico con la gente, con una sorta di rottura che si è creata tra i cittadini ed i rappresentanti. Nel nostro programma abbiamo pensato alla creazione di una ‘Scuola Politica’ per amministratori, in quanto bisogna formare le future generazioni. I giovani sono la speranza! Non si promettono i posti di lavoro. L’UomoPoliticodeveavere il RISPETTO DI TUTTI SENZA FARE FALSE PROMESSE! Bisogna avere il coraggio di votare le persone giuste e tale POTERE è nelle MANI del POPOLO!“.
Dopo gli interventi, Leonardo si è messo ulteriormente in gioco e non ha mostrato nessuna reticenza nemmeno quando, durante un momento ancora più coinvolgente, ha espresso qualche lato più personale del proprio carattere, per approfondire al meglio il suo essere.
Ha ripercorso alcune tappe della vita familiare, ricordando i momenti in cui conobbe la moglie e non riuscendo a nascondere la propria emozione nel parlare dei figli, delle nuore, generi e nipoti.
Ha dichiarato inoltre di rimanere a disposizione di tutti, per richieste, proposte o suggerimenti, ogni sabato dalle ore 17,30 presso la sede del suo Comitato in Via Petrarca ed ha accomiatato i presenti, invitandoli ad un momento di convivialità presso l’altra sede in Via Mazzini.
La TRASPARENZA, la COMPRENSIONE e la PARTECIPAZIONE iniziano dall’ASCOLTO. Una SQUADRA che FUNZIONA è una SQUADRA Vincente. Tanti e diversi i temi discussi.
“UN MONDO MIGLIORE” la canzone di Vasco Rossi è riecheggiata alla fine, quando tutti hanno lasciato l’ampia sala del Teatro, tranne una che è rimasta.
La SPERANZA.
Quella MIGLIORE che vorremmo.
Per il BENE di TUTTI.
Elisabetta Ciavarella