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TORREMAGGIORE: CASO CORONAVIRUS – Il sindaco Di Pumpo raccomanda di attenersi alle disposizioni

Anche a Torremaggiore un cittadino è risultato positivo al COVID-19; lo conferma il Sindaco, il dr. Emilio DI PUMPO.

I primi due casi di Coronavirus in Italia, una coppia di turisti cinesi, sono stati confermati il 30 gennaio dall’Istituto Spallanzani, dove sono stati ricoverati in isolamento dal 29 gennaio. Il 26 febbraio sono stati dichiarati guariti.
Il primo caso di trasmissione secondaria si è verificato a Codogno, Comune della Lombardia in provincia di Lodi, il 18 febbraio 2020″.

Stamattina abbiamo raggiunto telefonicamente il primo cittadino di Torremaggiore, per saperne di più, ringraziandolo in primis per la pronta disponibilità e gentilezza che lo contraddistinguono.

“COSA È ACCADUTO DI PRECISO?”.
“Ieri pomeriggio, intorno alle ore 16,30, mi ha chiamato il Presidente della Regione Puglia EMILIANO, informandomi che il caso di Torremaggiore era risultato positivo al tampone faringeo COVID-19. A tal riguardo, i vertici dell’ASL mi hanno tempestivamente comunicato che il paziente accusava solo qualche linea di febbre e non interessamenti bronchiali, per cui, non presentando un quadro clinico grave, è stata decisa per lui la quarantena domiciliare e non il ricovero ospedaliero. Si tratta di un giovane che si è recato al Nord per questioni lavorative, ma non risultano ancora chiare le cause del contagio. Si sta cercando di capire con quali persone possa essere entrato in contatto nelle ultime ore, per verificare se le stesse debbano essere sottoposte a quarantena”.

“CHE ARIA SI RESPIRA ATTUALMENTE A TORREMAGGIORE E COSA RACCOMANDA AI SUOI CONCITTADINI?”.
“La preoccupazione è normale che aleggi un po’ in tutti, ma il ‘Buon Senso’ dovrebbe orientarci positivamente. Noi Sindaci purtroppo, possiamo innanzitutto appellarci alla coscienza di ognuno e continuare con degli ‘Inviti’ chiari. Ad esempio, ai gestori dei locali affinché si evitino gli assembramenti ed anche ai genitori perché spronino i propri figli a frequentare luoghi aperti e non chiusi”.

Una risposta, quella del Sindaco, con una sottile vena nostalgica su ciò che erano i bei tempi, in cui una distensiva passeggiata all’aria aperta donava un senso di ‘Libertà’ imparagonabile a quello che potrebbe assicurare il navigare in una ‘scatoletta tecnologica’. Quando una sana chiacchierata prendeva il posto di un freddo scambio virtuale.
Certo, purtroppo a ‘debita distanza’, anche la chiacchierata…non dimenticando le raccomandazioni a cui tutti siamo stati invitati dagli esperti per ridurre i rischi di contagio.

“Lavarsi le mani con acqua calda e sapone per 21 secondi. Tenere la distanza di un metro dalle altre persone, non stringere mani ed evitare abbracci o altre manifestazioni d’affetto ravvicinate. Cercare di usare i gomiti, quando si può, per toccare le maniglie e aprire le porte; gettare sempre i fazzoletti di carta dopo essersi soffiati il naso; non toccarsi occhi, bocca e naso con le mani, se non sono state appena lavate”.

E ricordiamo che è attivo il numero verde 800713931 per le informazioni sul Coronavirus, a cui gli operatori rispondono giornalmente, dalle ore 8,00 alle 22,00.
Ed anche il link:  http://www.regione.puglia.it/coronavirus-cosa-fare

Elisabetta Ciavarella

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