Torremaggiore – Chiude il “Centro di Accoglienza Straordinaria” dell’ex hotel “Fontana”
In ragione della riduzione dell’afflusso di cittadini stranieri, non si registra, allo stato attuale, l’esigenza di mantenere il “Centro Accoglienza Straordinaria” nel Comune di Torremaggiore. E’ quanto comunicato nei giorni scorsi dalla Prefettura di Foggia al Sindaco della Città dell’Alto Tavoliere e alla cooperativa che gestiva il centro ubicato presso l’ex hotel “Fontana” e che ha cessato le attività il 1 novembre.
“Il recesso dalla convenzione – spiega il Sindaco di Torremaggiore, Pasquale Monteleone – decorre dal primo novembre e si è provveduto al trasferimento del ridotto numero di ospiti ad altra struttura. Il “C.a.s.” torremaggiorese era stato attivato in esito ad una procedura espletata in via d’urgenza per la sottoscrizione di un accordo quadro con più operatori. Il nostro Comune è stato coinvolto, come la stragrande maggioranza dei Comuni italiani, anche a noi vicini, nella politica di ridistribuzione ed ospitalità dei migranti giunti sul territorio nazionale, che fuggono da situazioni di gravi conflitti e guerre e pertanto richiedenti asilo. Le Prefetture, organi atti a individuare sul territorio le strutture idonee alla ricettività dei migranti, si avvalgono a tal fine della collaborazione e di accordi con soggetti privati, cooperative, strutture alberghiere. In virtù di ciò, ad inizio 2017, fu individuato nella nostra città l’ex hotel “Fontana” come struttura atta ad ospitare un “Centro di Accoglienza Straordinaria”, per un numero massimo di 24 migranti richiedenti protezione internazionale. I “C.a.s.” nascono in totale autonomia e indipendenza dalle Amministrazioni comunali per far fronte a situazioni emergenziali di carenza di posti nelle strutture ordinarie a causa di arrivi consistenti o ravvicinati e sono diventati, di fatto, strumento di accoglienza ordinaria, stante la situazione emergenziale perenne in cui è coinvolta l’Italia per gli sbarchi – prosegue Monteleone che conclude – Abbiamo dato il nostro contributo fattivo di ospitalità in merito ad un tema di emergenza nazionale ed internazionale e Torremaggiore si è confermata città matura, accogliente, solidale, responsabile e che è riuscita a dare un buon esempio di pacifica convivenza, con l’aiuto di tutti.”