Il popolo ucraino ha bisogno di aiuto ed il sentimento di solidarietà sta dilagando in tutte le città della nostra Capitanata.
Anche a Torremaggiore si sono mossi i primi aiuti attraverso una raccolta di beni di prima necessità, omogeneizzati, pannolini, indumenti e lenzuola.
Come informano alcuni ucraini del posto, il circuito degli aiuti è complementare e sinergico, in quanto i soccorsi sono diretti sia verso coloro che si trovano in Ucraina che verso quanti, come donne e bambini arrivano in Italia per cercare rifugio.
È la stessa ANSA ad averlo dichiarato tramite una nota stampa: “Profughi ucraini in fuga dalla guerra sono arrivati in autobus in Italia. A Trieste ed a Piacenza una cinquantina di persone a bordo, tra cui donne e bambini diretti tutti a casa di amici o di conoscenti”.
Anche a Foggia, ieri sera, mercoledì 2 febbraio, sono arrivati, dopo un viaggio durato 3 giorni, nei pressi dell’area mercatale del venerdì in via Miranda, due pullman con a bordo 100 persone provenienti da Ternopil.
Lo stesso Maxime Mbandà, l’azzurro del rugby nominato da Mattarella, nel 2020, Cavaliere della Repubblica per il suo impegno come volontario sulle ambulanze in pieno lockdown Covid, si è reso promotore di iniziative di solidarietà per il popolo ucraino.
A Torremaggiore l’Associazione”Mirko Valerio Emanuele”, rappresentata dal suo Presidente e Fondatore Carmen RICCIO, ha raccolto generi di prima necessità e beni richiesti da amici ucraini, grazie alla solidarietà di parenti, amici e conoscenti.
“Gli aiuti proseguono e la vicinanza delle varie Associazioni e dei privati cittadini sia di Torremaggiore che di altre città si sta facendo sentire sempre più forte”, dichiara Carmen commossa dopo l’abbraccio di riconoscenza da parte di una stessa ucraina il cui marito si trova sul fronte.
(Immagini della raccolta tratte da profilo Facebook di Carmen RICCIO Presidente Associazione “Mirko Valerio Emanuele”).
