Torremaggiore: Giornata internazionale contro la violenza sulle Donne
Il messaggio del Sindaco di Torremaggiore, Lino Monteleone e dell’assessore alle Politiche sociali, Gianluca Di Ianni
Il 25 novembre ricorre la Giornata internazionale contro la violenza sulle Donne. L’Istat, riferendosi ai dati ultimi raccolti, evidenzia che “6 milioni 788 mila Donne hanno subito nel corso della propria vita una qualche forma di violenza fisica o sessuale”.
Il male taciuto comprende stupri, mobbing, stalking, umiliazioni, femminicidio, molestie sessuali compiute dentro e fuori le mura domestiche, molestie psicologiche. Tra le più invasive nel tempo e nei rapporti con gli altri c’è quella del “gaslighting”: chi la procura ha l’intento di far dubitare la vittima della sua stessa memoria e percezione. E poi ci sono le umiliazioni economiche che si verificano quando la Donna viene sottomessa all’uomo solo perché è considerata procreatrice e casalinga. Senza dimenticare l’infibulazione, una mutilazione non solo fisica ma anche psicologica. Un atto abominevole che da secoli perseguita la Donna.
Il più delle volte la legge interviene dal momento in cui una Donna decide di denunciare. Un atto, la denuncia, spesso sporta dopo anni di violenza ricevuta e col timore di ritorsioni da parte del partner.
E’ bene sapere come comportarsi in caso di violenza o di stalking. Molteplici le vie che si possono intraprendere anche prima di sporgere denuncia. Si può presentare formale richiesta, mediante la compilazione di un modulo, di ammonimento al Questore della provincia di riferimento in cui il reato si è verificato. Oppure ci si può recare personalmente presso l’Ufficio divisione anticrimine-Ufficio minori e violenza sulle Donne. Altra soluzione può essere quella di recarsi nei vari Centri Anti Violenza (C.a.v.), strutture in grado di dare supporto a coloro che subiscono aggressioni, minacce e ogni tipo di violenza.
Ricordiamo che presso il Comune di Torremaggiore è presente e funzionante il Centro Anti Violenza ubicato in via della Costituente 21 al secondo piano. Invitiamo le Donne che subiscono ogni sorta di violenza fisica e morale a non esitare a denunciare, a non restare in silenzio, ad affidarsi a strutture e soggetti in grado di fornire risposte, assistenza, supporto, soluzioni e protezione. Solo la reazione può sconfiggere la piaga della violenza.