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Torremaggiore… Il Cavallo di Troia!

La campagna elettorale per le regionali in Puglia è partita in sordina, le grandi coalizioni stanno terminando gli ultimi ritocchi del cavallo di Troia che useranno per arrivare in regione. Nel nostro caso gli interpreti nella parte di Priamo – re di Troia – e Agamennone – re dei greci – si alternano a seconda dei sondaggi (una invenzione dei politici della seconda Repubblica) che ben pagati creano confusione nelle idee dei cittadini e di norma favoriscono il committente. Un’alchimia politica è quella di utilizzare sotto contratto personaggi della società locale, stimati e rispettati da tutti, che abbagliano i cittadini con la loro voglia ed impegno per risolvere i problemi legati al territorio. Ricordate che un buon libro non si giudica mai dalla copertina, soprattutto se la lobby che ha finanziato la pubblicazione è vecchia come il cavallo di Troia. Una domanda che tutti i cittadini dovrebbero porsi è: “dove erano questi stimati professionisti mentre la Capitanata sprofondava miseramente in una condizione socio-economica da fare invidia alle periferie metropolitane? Tenendo ben presente che esistono le mosche bianche”. Mi rivolgo a coloro che nauseati dal malaffare della politica rinunciano al voto, ricordando che i nostri Padri hanno lottato per acquisire questo diritto. Non c’è peggior cosa per un popolo assediato della resa incondizionata, bruciate la bandiera bianca e innalzate il tricolore mostrando ai dotti della politica che il popolo italiano non è solo spaghetti e mandolino, ma esseri pensanti stufi dei ricatti di chi male ci amministra.

AB UNO/DISCE OMNES

 (DA UNO CAPISCI COME SONO TUTTI)

Luigi Marangi.

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