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Torremaggiore – La Giunta approva il progetto di efficientamento energetico per la scuola San Giovanni Bosco

Un progetto di efficientamento energetico per la scuola San Giovanni Bosco è stato approvato dalla Giunta comunale di Torremaggiore. “L’obiettivo è quello di portare la classe energetica della struttura a livello “A” riducendo i consumi e migliorando il comfort ambientale dei locali”, afferma il Sindaco Pasquale Monteleone.

Entrando nel dettaglio del progetto, un intervento previsto sull’involucro riguarda la copertura, che, attualmente, ha una elevatissima trasmittanza termica. In particolare sono previsti un isolamento esterno a cappotto, impermeabilizzazione e massetto sovrastante. Un ulteriore intervento sull’involucro non potrà prescindere dai componenti finestrati. I serramenti esterni, le finestre di obsoleta costituzione, dovranno essere completamente sostituiti. Si prevede l’utilizzo di infissi in allumino a taglio termico, con doppio vetro basso. E’ prevista la rimozione delle attuali caldaie a metano e l’installazione di pompe di calore a gas ad assorbimento per la climatizzazione degli ambienti. Le pompe di calore di ultima generazione, di tipo modulante, saranno in grado di adeguare i consumi alle richieste delle utenze servite. Per aumentare i rendimenti energetici è prevista la sostituzione ed il potenziamento degli attuali corpi radianti con ventilconvettori di nuova generazione ad alto rendimento e a bassissima emissione rumorosa.

“Una progettualità che andrà ad unirsi con quella che interesserà la nostra sede municipale, anch’essa oggetto di un progetto di efficentamento energetico – spiega il primo cittadino che evidenzia – Si tratta di veri e propri investimenti programmatici che questa Amministrazione ha voluto fare non solo per ammodernare le strutture comunali sotto il profilo dell’fficienza energetica, salvaguardando l’ambiente e combattendo inquinamento e sprechi, ma anche per permettere, in futuro, un sensibile abbattimento dei costi per quel che concerne le bollette energetiche che paghiamo. Il finanziamento richiesto alla Regione per i due edifici è di circa quattro milioni di euro complessivi. Stiamo cambiando indirizzo nel modo di gestire la cosa pubblica – conclude il Sindaco – poiché stiamo lavorando su scelte strategiche dando precise direttive politiche, cercando di sfruttare al meglio anche quelle che sono le opportunità che ci offre il PO-FESR Puglia 2014-2020, come in questo caso”.

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