Torremaggiore: L’AGROALIMENTARE OGGI E DOMANI
Un interessante Convegno si è tenuto a Torremaggiore, lunedì 15 Aprile, con inizio alle ore 19,00, presso l’Oratorio della Parrocchia “Gesù Divino Lavoratore”.
Il tema su cui si è dibattuto è stato: L’AGROALIMENTARE OGGI e DOMANI.
A moderare Luigi MARANGI, imprenditore e consulente commerciale nel settore agroalimentare. Una figura professionale la sua, che conosce molto bene i problemi legati sia alla produzione che al territorio, ma anche alla stessa commercializzazione dei prodotti; tassello fondamentale perché il circolo produttivo si completi pienamente. MARANGI infatti, ritiene che: “Oggi con la globalizzazione dei mercati commerciali, il settore agroalimentare italiano ha subito una invasione da parte di prodotti provenienti dai paesi esteri, dove le regole ed i costi di produzione sono pressoché nulli. Impossibile per il mercato italiano competere con le quantità prodotte, vista la limitata estensione del territorio agricolo nazionale; l’unico strumento e forse il più importante a nostra disposizione è la ‘QUALITÀ’ di cui Torremaggiore dispone a pieno titolo. Le nostre produzioni possono contare su un eccellente OLIO diPERANZANA dalle pregiate proprietà curative, su un ottimo VINO e su FRUMENTI di altissima qualità, ma purtroppo svenduti“.
Quindi per Luigi MARANGI, in un paese agricolo i fattori cardine per permettere all’agricoltura di diventare redditizia sono la PRODUZIONE e la COMMERCIALIZZAZIONE. Nella produzione Torremaggiore è un paese forte, ma nella commercializzazione ha molte lacune e per questo motivo, ha spiegato la ragione di tale incontro, ad illustrarne linee guida e suggerimenti.
Presenti il Dott. Gaetano AGOSTINI (A.D. Frantoio “Agostini Alfredo Snc”), il Dott. Adriano LORENZI (A.D. “Collevite Srl” Cantine della Marca) ed il Dott. MassimoLOMBARDI, Dirigente Medico Oncologo U.O.C. (Medicina Interna- Oncologia P.O. “F.Lastaria” Lucera).
La parola è andata al Dott. AGOSTINI che ha chiarito tanti aspetti relativi alla produzione olearia. Ha raccontato della sua esperienza da imprenditore marchigiano, allargando lo sguardo sulle zone produttive italiane e ponendo l’attenzione sulla “PERANZANA”, quale vera ricchezza di Torremaggiore e del circondario.
“Bisogna fare squadra e lavorare con la massima serietà per vendere un prodotto che sia sano e genuino. La filiera è importante e ci deve essere trasparenza. Non si deve pensare solo all’oggi, ma anche al domani, programmando la produzione con la finalità della commercializzazione. Occorre produrre bene e di qualità!“, ha affermato con convinzione.
Il Dott. LOMBARDI invece, tramite diapositive, ha illustrato in primis tutti i benefici della”Dieta Mediterranea“, informando su dove e come sia nata.
“Negli anni ’60 e ’70 ebbe un calo brusco perché considerata povera, ma nel 2010 è stata proclamata’Patrimonio Immateriale Culturale dell’Umanità’ (UNESCO)”,ha aggiunto il Dott. LOMBARDI, terminando con uno studio approfondito su tutti i benefici e gli effetti dell’olio OEVO, che nel 2004 la FDA ha definito come “nutraceutico“, ossia capace di ridurre i rischi cardiovascolari. Ma l’olio extravergine possiede davvero innumerevoli qualità; è persino in grado di ridurre alcuni tumori come quelli al seno, prostata, colon, laringe… e da qui una serie di domande dal pubblico sul rapporto e l’incidenza del rischio tumorale a causa dei fertilizzanti e degli additivi tossici presenti in alcuni materiali a contatto con esso.
Infine il Dott. LORENZI ha raccontato la sua esperienza di ritorno dal Vinitaly ed ha elogiato i vigneti locali estremamente curati e tenuti bene, ma penalizzati per il prezzo di vendita dell’uva sempre in crisi. “Il vostro è un territorio formidabile e se i produttori si organizzassero tutti insieme in una SOCIETÀ, ciò potrebbe essere una soluzione vittoriosa“, ha aggiunto.
Anche l’argomento del “biologico” ha fatto da capolino, in una serata, appositamente organizzata per dare degli input di cui far tesoro, per un futuro produttivo vincente e concretizzabile.
Elisabetta Ciavarella