Torremaggiore, rapina in una tabaccheria: arrestati giovanissimi
Torremaggiore, rapina in una tabaccheria: arrestati giovanissimi
Dovranno rispondere del reato di rapina aggravata in una tabaccheria di Torremaggiore. Aquilio: “Solo il sangue freddo e l’intuito dei due operatori ha fatto sì che non ne scaturisse un conflitto a fuoco
Hanno rispettivamente 16 e 18 anni e, sorpresi in flagranza durante una rapina, non hanno esitato a puntare la pistola contro i carabinieri intervenuti. “Solo il sangue freddo e l’intuito dei due operatori ha fatto sì che non ne scaturisse un conflitto a fuoco”, puntualizza il comandante provinciale dei carabinieri di Foggia, Marco Aquilio.
Il fatto risale allo scorso mercoledì sera, quando in una tabaccheria di Torremaggiore due giovanissimi – entrambi con il volto travisato da maschere di carnevale di ‘Anonymous’, uno con pistola in pugno (una simil-arma ad aria compressa, modificata) – hanno fatto irruzione nell’attività commerciale e, puntando l’arma contro il titolare, erano riusciti ad asportare il denaro presente in cassa.
A rovinare loro i piani, è stato l’intervento di una pattuglia dei carabinieri che, in borghese, stava perlustrando la zona poco distante. Erano stati allertati poco prima da una telefonata anonima, che segnalava la presenza sospetta di due ragazzini, visti ronzare nei pressi della rivendita di tabacchi, come se stessero facendo un sopralluogo.
L’intuizione del cittadino che ha composto il 112 si è rivelata corretta. Alcuni minuti dopo (verosimilmente il tempo di calzare le maschere ed entrare in azione), i due sono piombati nella tabaccheria per mettere a segno il colpo. All’arrivo dei militari, il giovane che impugnava l’arma non ha esitato a puntarla contro i carabinieri, rischiando di far scoppiare un conflitto a fuoco.
I carabinieri intervenuti, invece, hanno avuto la freddezza e la capacità di bloccare e disarmare il giovane armato e di arrestarlo sul fatto, insieme al complice. I due arrestati, su disposizione della Procura di Foggia e di quella per i Minori di Bari, sono stati arrestati e sottoposti agli arresti domiciliari in attesa di giudizio. L’accusa è di rapina aggravata.
A finire in manette, il 18enne Antonio Lavella ed un ragazzo di appena 16 anni. Al momento sono in corso ulteriori accertamenti per verificare eventuali responsabilità dei due relativamente alle altre rapine messe a segno nel territorio dell’Alto Tavoliere. “Non si esclude – chiosa il colonnello Aquilio – che possano essere i due complici dei due giovani arrestati a seguito della rapina in tabaccheria, messa a segno lo scorso 22 febbraio, sempre a San Severo
fonte foggiatoday