Torremaggiore: Rifiuti – LA SALUTE E L’AMBIENTE
Il tema della SALUTE non può prescindere dalle condizioni dell’AMBIENTE in cui viviamo.
A Torremaggiore, l’Associazione L’ ALTRITALIA AMBIENTE, riconosciuta dal Ministero dell’ Ambiente con D.M.61/94, lancia un S.O.S. per allertare sulla situazione attuale dei rifiuti cittadini circostanti.
“L’aumento di questi, negli ultimi anni, è cresciuto in modo esponenziale. Si tratta di rifiuti indiscriminati, ossia di qualsiasi genere e natura, che vengono rilasciati in ambienti urbani o rurali (soprattutto nelle campagne). Le aree dove avvengono tali abbandoni, il più delle volte, diventano poi, a lungo andare, dei ricettacoli di rifiuti con tendenziale carattere di sistematicità e definitivi, trasformandosi di fatto, in vere e proprie discariche abusive, con annesso degrado ambientale e potenziale pericolo di inquinamento dell’area interessata. Inoltre, in alcuni casi, l’abbandono di rifiuti è avvenuto in modo talmente massivo, da avere determinato il cambiamento dell’aspetto del territorio interessato”, informa il Responsabile Nazionale del Volontariato di L’ALTRA ITALIA AMBIENTE, Ruggiero DEL GROSSO.
“Anche nelle strade cittadine, ogni giorno, riscontriamo rifiuti domestici lasciati a terra, compresi quelli ingombranti (come materassi, divani rotti e mobilia varie, elettrodomestici fuori uso etc.). Spesso sono le piccole imprese che operano nel sommerso che, non conferendo i loro rifiuti nelle discariche o nei centri di stoccaggio o di recupero autorizzati, li abbandonano. Ma così si viene ad alimentare una filiera di illegalità, fatta anche di evasione fiscale! Un caso emblematico, ad esempio, sono i rifiuti derivanti dalle ‘demolizioni e ristrutturazioni’ che si vengono a trovare agli angoli delle strade o nei siti dove si abbandonano gli altri rifiuti. Sono scarti che hanno origine da piccoli interventi di manutenzione o ristrutturazione ed il più delle volte, di emerso non c’è praticamente nulla, in quanto tutta la filiera risulta praticamente in nero… I cittadini incivili però devono essere puniti più frequentemente! Bisognerebbe rammentare che, connesse a tali ATTIVITÀ ILLECITE, ci sono quelle PUNITIVE, di cui all’articolo 192 (divieto di abbandono) ed all’articolo 256 (attività di gestione di rifiuti non autorizzate), previste dal decreto legislativo n. 152 del 2006”, continua DEL GROSSO, trattando la questione nodale dei rifiuti e così conclude:
“Sotto il profilo investigativo è comunque importante tenere conto sia della diversa origine del rifiuto (domestico o speciale), sia delle diverse fattispecie poste in essere, per capire quali sanzioni poi applicare. Ai cittadini incivili dunque, non resta che far presente che… LA NOSTRA SALUTE DIPENDE SOLO DA NOI; DA CIÒ CHE BUTTIAMO, MANGIAMO E RESPIRIAMO. MA INSIEME PER DIFENDERE LA SALUTE DEI NOSTRI FIGLI. INSIEME SI PUÒ, PER UN FUTURO MIGLIORE”.
Elisabetta Ciavarella