Torremaggiore: uccise la figlia e il vicino: il 27 giugno la sentenza per Taulant Malaj

Sarà pronunciata il prossimo 27 giugno la sentenza della Corte d’Assise di Foggia nel processo che vede imputato Taulant Malaj, 47enne di origine albanese, accusato di duplice omicidio volontario pluriaggravato e tentato omicidio.
I fatti risalgono al 7 maggio 2023, quando a Torremaggiore, Malaj accoltellò la figlia sedicenne Jessica e il vicino di casa Massimo De Santis, sospettando un legame sentimentale tra quest’ultimo e sua moglie, Tefta Malaj, rimasta gravemente ferita nell’aggressione. La giovane Jessica sarebbe stata colpita nel tentativo disperato di proteggere la madre.
Il processo, iniziato il 22 marzo 2024, si è sviluppato con ritmo serrato: circa 15 udienze e 32 testimoni ascoltati, con alcune fasi svoltesi a porte chiuse. Lo scorso 30 maggio, la Procura ha chiesto per l’imputato la pena dell’ergastolo, con isolamento diurno per un anno e mezzo, ritenendo pienamente dimostrate le aggravanti.
Durante il dibattimento, la difesa ha tentato di sostenere la presenza di un disturbo del sonno tale da compromettere la capacità di intendere e volere dell’imputato. Tuttavia, tale ricostruzione non ha trovato riscontro né in una documentazione clinica pregressa né nella consulenza psichiatrica disposta, che ha escluso la presenza di patologie tali da incidere sulla responsabilità penale.
Le richieste della difesa, tra cui il giudizio abbreviato, erano già state respinte nella fase preliminare, così come era stata dichiarata inammissibile una questione di legittimità costituzionale sollevata sugli articoli di legge applicati.
