TRASPORTAVA IN AUTO DI KG. 4,2 DI COCAINA (oltre 22.000 dosi) – ARRESTATO INCENSURATO
FOGGIA. TRASPORTAVA IN AUTO SOSTANZE STUPEFACENTI ARRESTATO INCENSURATO FOGGIANO IN POSSESSO DI KG. 4,2 DI COCAINA (oltre 22.000 dosi)
Stava trasportando in auto di cocaina ma è stato scoperto dai Carabinieri della Stazione di Foggia Principale coadiuvati da una pattuglia delle “gazzelle” del pronto intervento 112 della Sezione Radiomobile della Compagnia di Foggia.
A finire in manette è stato un 44enne di Foggia, incensurato, tradito dalla condotta di guida mentre transitava a bordo della propria autovettura sulla SS 16. L’andatura anomala ha insospettito i militari che lo hanno intercettato e fermato per un controllo. Considerato l’atteggiamento sospetto palesato e l’eccessivo nervosismo a quello che
era inizialmente un controllo finalizzato al rispetto della normativa della circolazione stradale, il 44enne è stato sottoposto sul posto a perquisizione personale e veicolare. Occultati nel bracciolo sono stati rinvenuti 5 involucri in cellophane e sotto il sedile anteriore destro, celata in una borsa nera, sono stati trovati 2 panetti di sostanza
stupefacente del tipo cocaina; il tutto per un peso totale di circa kg. 1,6. I Carabinieri della Compagnia di Foggia hanno poi effettuato un’accurata perquisizione presso la sua abitazione dove sono stati rinvenuti e sottoposti a sequestro ulteriori 59 involucri di cellophane ed un panetto da un chilogrammo, per un peso totale di kg. 2,6 circa della medesima sostanza.
L’uomo, dopo le formalità di rito, è stato associato presso la casa circondariale di Foggia, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Dovrà rispondere di trasporto e detenzione di kg.4,2 di cocaina; inoltre all’arrestato è stata sequestrata una pistola con il relativo munizionamento, il tutto legalmente detenuto, per la successiva revoca del titolo autorizzativo. La sostanza stupefacente, analizzata presso il laboratorio analisi del Comando Provinciale Carabinieri di Foggia, è risultata avere un principio attivo superiore all’85% dalla quale si poteva ricavare un quantitativo complessivo superiore a 20.000 dosi.
Il Giudice per le Indagini Preliminari, in sede di convalida dell’arresto, accogliendo la richiesta della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Foggia, ha applicato la custodia cautelare in carcere.