TRE IMPRENDITORI A PROCESSO PER BANCAROTTA: IMPUTAZIONE INDETERMINATA E UDIENZA DA RIPETERE
IMPUTAZIONE INDETERMINATA E UDIENZA DA RIPETERE.
Capo di imputazione nullo nel processo a carico di tre noti imprenditori della provincia di Foggia, accusati di bancarotta fraudolenta aggravata.
Secondo l’accusa, i tre imprenditori, difesi dagli avvocati Francesco CASTELLUCCI e Michele FINOCCHIETTI, prima della dichiarazione di fallimento della società, con sede in San Severo, avrebbero venduto tutti i beni societari, per un corrispettivo di circa 700.000 euro.
All’udienza preliminare, celebratasi lo scorso lunedì, i difensori, oltre ad eccepire la nullità del decreto di irreperibilità emesso nei confronti di uno degli imputati, rilevavano l’indeterminatezza e lagenericità del capo di imputazione, in quanto descriveva una condotta assolutamente legittima.
In definitiva, secondo gli avvocati, l’imputazione era priva dell’indicazione della condotta illecita, vale a dire la (eventuale) sottrazione dei proventi della vendita alla garanzia dei creditori.
Il GUP di Foggia, in accoglimento delle descritte doglianze, riconoscendo che il capo di imputazione non permetteva una difesa adeguata, ne dichiarava la nullità.
Dunque, accusa da riformulare, notifiche da ripetere e udienza da ricelebrarsi.
Sara Prencipe