TRE “PORTE” NELL’ “EUROPA DELLA FORMAZIONE” PER L’ITES “FRACCACRETA” DI SAN SEVERO
La Scuola forma la cultura di uno studente ma, soprattutto, la personalità dell’Uomo del domani ed il domani si costruisce a partire dal presente. Guardare al futuro, dunque, partendo dal presente e sin dall’Istruzione scolastica Superiore. Oggi, più che mai, quindi, l’istruzione, sia pur nella propria identità, deve aprire lo sguardo in termini globali, cercando di migliorare la qualità della formazione mediante la mobilità degli studenti e dei docenti in Europa, onde poter confrontare metodi di studio, sviluppare competenze ed aumentare le capacità di adattamento. Questo è l’obiettivo dei tre progetti Erasmus approdati, quest’anno, all’I.T.E.S. “A. Fraccacreta” di San Severo e che vede coinvolti un team di docenti composto Giovanna Tartaglia, Maddalena Cocco, Enzo Di Criscio, Ettore Di Gregorio, Rosanna Franciosi, Antonella Malizia, Valter Presutto e Claudia Zilletti. Nel corso del primo Erasmus, nella sua seconda annualità, l’Istituto Superiore, guidato dal Dirigente scolastico Prof.ssa Filomena Mezzanotte, ha ospitato, in occasione della mobilità transnazionale rientrante nell’ambito del partenariato strategico Erasmus+ tra sole scuole dal titolo “Culture enriched with migration”, le delegazioni di docenti ed alunni provenienti da varie nazioni, tra cui Spagna, Portogallo, Grecia, Turchia, Danimarca e l’italiana Trieste, che, unitamente a vari studenti selezionati per merito tra le classi seconde, terze, quarte e quinte del Fraccacreta, hanno preso parte a varie attività di gruppo, con la collaborazione altresì della psicologa Roberta Monda, tra cui la visita agli scavi di Pompei. In particolare, le delegazioni hanno avuto modo di apprezzare, grazie alla collaborazione di tutto lo staff, la varietà dei reperti e delle opere esposte nel M.A.T. e di essere accolti dal nostro sindaco, avv. Francesco Miglio, e dall’Assessore alla cultura, Avv. Iacovino. “La diversità culturale- ha dichiarato il sindaco- è fonte di ricchezza e, dunque, rappresenta, per tutta la collettività, un vero e proprio valore aggiunto ed un pilastro per costruire una società inclusiva scevra da pregiudizi e forme di razzismo”. Momenti di vera commozione sono stati vissuti presso la Comunità Educativa “Arcobaleno” di Torremaggiore, gestita dai coniugi Valente e dall’educatrice Anna Lia Valente, presso cui il gruppo Erasmus ha avuto modo di ascoltare le storie di alcuni migranti approdati in questo piccolo angolo di mondo, dopo lunghi e dolorosi viaggi che li hanno strappati via dalle loro terre di origine. Toccante il dialogo, in lingua araba, di un’alunna del Fraccacreta, Salma Alaoui, e di un migrante di origine egiziana. Altra tappa è stata il Centro Visite di Lesina ed il giro organizzato sul lago per tutti gli ospiti stranieri ed un pic-nic finale al Lake Cafè per ammirare lo splendido spettacolo del Bosco-Isola e del sito archeologico di San Clemente. Il meeting si è concluso con una festa finale durante la quale le delegazioni straniere hanno potuto ballare e cantare sulle note delle più antiche melodie della tradizione locale, sapientemente suonate dal gruppo folkloristico PRAPATAPUMPA. “Il programma di attività e visite- ha dichiarato la prof.ssa Tartaglia- ha valorizzato il nostro patrimonio culturale e artistico alla ricerca degli aspetti che ci accomunano e che ci fanno sentire uniti, appartenenti ad un’unica grande comunità in cui il dialogo interculturale diventa strumento per lo sviluppo di una cittadinanza attiva europea”. Le prossime tappe sono previste a gennaio, in Portogallo, ed in aprile, a Trieste, con un meeting conclusivo transnazionale per soli docenti, a giugno, in Danimarca. Il secondo Erasmus +KA2 afferisce alla categoria “Youth Initiatives” e si intitola “Electronic Catalogue of Jobs, Trades and Professions at Risk of Disappearance in Europe as the Inspiration for New Businesses” (Trad. Catalogo elettronico dei mestieri in via di estinzione in Europa quale fonte di ispirazione per creare nuove imprese). Il progetto è stato ideato all’interno del “Club internazionale della giovane imprenditoria” di Varsavia ed è coordinato dalla dott.ssa Ewa Kubel, della fondazione “Ad Meritum” di Varsavia e membro del direttivo dell’organizzazione no-profit europea, con sede a Bruxelles, E.S.B.A. (European Small Business Alliance). La prof.ssa Claudia Zilletti è referente dell’importante percorso formativo nel nostro istituto. Il meeting iniziale del progetto, cui hanno preso parte la stessa prof.ssa Zilletti unitamente agli studenti Luca Civitavecchia (della classe V B SIA) e Dennis Pio Montagano (classe V A SIA), si è svolto a Varsavia e Kazimierz Dolny dal 03 al 05 ottobre scorsi. I partners dell’iniziativa, che terminerà il 31 dicembre 2019, provengono dalla Polonia (Fundacja Ad Meritum), dalla Lettonia (Kvartals), Portogallo (Marco Giacometti School di Sesimbra), dalla Francia (Fablabs di Dijon) e dall’Italia. Il progetto, sorto dalla necessità di creare una cooperazione europea e di promuovere una cittadinanza attiva tra popoli di differenti nazioni, è, sostanzialmente, volto a favorire la genesi di nuove idee su lavori tradizionali e/o su lavori del futuro: ciò, ovviamente, mediante l’apprendimento, avanzato, della lingua Inglese e dell’Informatica. Intanto, già si prepara la selezione per il terzo Partenariato Erasmus+ dal titolo “The past meets the future”, rivolto agli indirizzi Turismo e R.I.M., che premia l’impegno del Fraccacreta nel promuovere l’internazionalizzazione, la mobilità, l’apprendimento delle lingue, il multiculturalismo e la cittadinanza europea. L’Istituto Superiore, guidato dal Dirigente scolastico Prof.ssa Filomena Mezzanotte, si accinge, quindi, a “decollare” in Europa con queste tre importanti iniziative formative. “Con questi tre Erasmus- ha dichiarato la Dirigente prof.ssa Mezzanotte- la nostra Scuola intende appoggiare l’idea della necessità di promuovere, sin dalla formazione scolastica, un valido dialogo tra diverse culture, anche all’interno dell’Unione Europea, ed una finestra sul futuro, agendo direttamente sul piano operativo. Obiettivo è, dunque, valorizzare la formazione a tutto tondo e difendere i valori, come l’iniziativa giovanile e l’occupazione, conciliando tradizioni ed innovazioni ed ampliando gli orizzonti culturali”