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UFFICIO “AQP” ADDIO… DEPREDATI DI TUTTO!

di DESIO CRISTALLI
E così dopo i ‘tagli’ e le soppressioni del recente passato, anche l’Ufficio cittadino e zonale dell’Acquedotto Pugliese ha chiuso i battenti ed ha informato la Città ed il suo circondario che ora anche per una pratica da quattro soldi bisogna raggiungere o la sede provinciale di Foggia o lo sportello di San Nicandro Garganico. Viene da chiedersi, innanzitutto, come sia possibile chiudere lo sportello di una Città di 55.000 abitanti e tenerne aperto uno in una cittadina molto più piccola e più complicata da raggiungere. Un guaio per gli anziani che non hanno la possibilità di prendere treni ed autobus per raggiungere apposta le sedi indicate e che difficilmente riusciranno a dirimere le (spesso complicate!) questioni idriche attraverso i numeri verdi dell’AQP. Ma quel che sconcerta più di tutto è il SILENZIO ASSORDANTE DI TUTTA LA POLITICA LOCALE, come apertamente denunciato dal locale rappresentante di ‘Federconsumatori’ LUIGI RAGNI. Ma ciò è ancor più indigeribile se si considerano tutti i ‘tagli’ perpetrati in questi ultimi decenni ai danni di San Severo, a livello ferroviario (ivi compreso il posto di POLIZIA FERROVIARIA), uffici e sportelli d’altro genere per i quali tanti devono correre dall’Alto Tavoliere a Foggia, la Sezione del Tribunale ed altro ancora. Insomma un disastro socio-territoriale, quasi come se fossero passate di qua orde barbariche a distruggere tutto. Da parte della NOSTRA POLITICA vorremmo una buona volta un’INCAZZATURA VERA, con una presa di coscienza sull’atavica vocazione che ci portiamo dietro a genufletterci senza ‘scalciare’ in TUTTE le direzioni. Ovviamente la colpa è anche di noi Cittadini, sempre più incapaci di ‘strigliare’ i nostri rappresentanti istituzionali regionali, provinciali e comunali come fanno tante altre popolazioni che ottengono di tutto e di più, spesso senza avere i nostri titoli territoriali ma con una GRINTA POPOLARE terrificante nei confronti di chi prende certe DECISIONI OMICIDE nei confronti della nostra zona. Non abbiamo ancora capito che chi pecora si fa…con quel che segue! Il mondo è cambiato e, più di prima, nella vita sia i singoli che le popolazioni se vogliono ottenere i loro diritti devono saper mostrare i muscoli e farsi rispettare. La scelta di essere SERVI PER VOCAZIONE non ha mai pagato, salvo che non si voglia eternamente accontentarsi delle briciole. Eravamo già ridotti a PANE E ACQUA ed ora — dopo il ‘gran rifiuto’ dell’AQP — c’è rimasto da difendere solo il PANE!

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