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UN GIUDIZIO IMPIETOSO SULLA QUALITÀ DELLA VITA IN CAPITANATA

L’Editoriale di DESIO CRISTALLI

Per l’ennesima volta il giudizio del quotidiano economico-giuridico-politico ITALIA OGGI sulla qualità della vita in Capitanata è stato impietoso. Basandosi su fattori sociali ritenuti essenziali la provincia di Foggia, come già da parecchi anni, si è ritrovata nei bassifondi della classifica nazionale, anzi questa volta addirittura proprio all’ultimo posto, con oltre un centinaia di province davanti. Ora noi, che pure riteniamo forse alquanto severo tale giudizio da qualunque angolazione lo si voglia guardare, dobbiamo riconoscere che però la serietà riconosciuta della testata giornalistica in questione porta a credere che non vi sia accanimento contro la Capitanata e che un fondo di verità ci sia nel crudele giudizio finale sulla qualità della vita nostrana. Non è che ci voglia tanto a riconoscere che tanti fattori socio-economico-politici concorrano realisticamente al confezionamento di un giudizio piuttosto aspro. Anche noi che viviamo da queste parti, pur potendo avere qualche perplessità su quest’ultimo posto assegnatoci, dobbiamo riconoscere che parecchi fattori non depongono a nostro favore. Qualche esempio: le pesanti infiltrazioni mafiose che hanno portato la terra dauna tra i vertici del malaffare nazionale, lo scioglimento di parecchi Comuni di Capitanata per infiltrazioni mafiose, la scadente qualità politico-amministrativa di varie Amministrazioni Comunali, le lacune vistose in campo sanitario, la scarsa collaborazione con tutte le Forze dell’Ordine contro la criminalità e persino la micro-delinquenza, il vistoso abbandono scolastico di tanti ragazzi di questa terra, l’addio a queste lande socialmente desolate di tanti giovani preparati che negli anni universitari o subito dopo partono per non tornare più a vivere qui…e ci fermiamo qui! Tutto ciò, naturalmente, contribuisce a farci giudicare impietosamente non solo dalle statistiche giornalistiche ma anche da altre anche più qualificate (ad esempio l’antimafia). Né vale molto a…salvarci l’anima il giudizio lusinghiero che viene dato ovunque sull’Università di Foggia, sul nostro blasone culturale da tempi remoti ed altro, ivi compresa la tanta gente perbene che vive in Capitanata. Morale della favola: i difetti superano i pregi nella qualità della vita delle comunità dei 61 Comuni della nostra provincia. Possiamo dunque anche non condividere appieno il giudizio di ITALIA OGGI su vari aspetti ma dobbiamo riconoscere che la bocciatura con la conquista della ‘maglia nera sociale’ ci può stare valutando tutto quel che compone il nostro modo di vivere collettivo. In parole povere: chi è causa del suo mal pianga se stesso! 

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