“Un minimo di sicurezza in un paese civile e gentile è forse chiedere troppo?” Una tra le vie “infinite” di San Severo

“Gent.mo Signor Sindaco di San Severo, sono l’ennesima cittadina che, dopo varie segnalazioni, ovviamente finite nel vuoto, prova tanta rabbia e delusione”, esordisce una concittadina attraverso una lettera accorata inviata alla nostra Redazione.
La signora A. R. vuole evidenziare un problema oramai noto a tutti, e cioè quello del pericolo che può comportare una strada dissestata, come lei stessa riassume citando il tratto in questione, ovvero via Pisacane, zona porta Foggia.
“Sono tre anni che, davanti casa mia, gli alberi situati di fronte con le loro radici hanno spaccato il marciapiede in blocchi di cemento instabili e sporgenti che causano inciampi e cadute. A metà ottobre del 2022 una signora è caduta rovinosamente. Ho allertato prontamente il 118 e, nel contempo, sono arrivati anche i Vigili Urbani, i quali, dopo aver stilato i rapporti di rito, hanno evidenziato il pericolo con dello spray fluorescente. Praticamente hanno evidenziato il pericolo in una cornice da barzelletta!!!”, fa notare la nostra lettrice.
“Dopo otto mesi dall’accaduto la situazione è purtroppo peggiorata, ed io, in prima persona, rischio ogni volta che esco di casa! Ho dovuto finanche vietare a mio padre ottantenne che abita vicino casa mia di fare l’unica passeggiata che poteva permettersi per venirmi a trovare, in quanto pure lui è caduto, fortunatamente senza grossi danni… Non chiedo una strada nuova, ma un minimo di sicurezza in un paese civile e “GENTILE” è forse chiedere troppo?”, la domanda lecita della signora A. R.
(Immagini fornite dalla lettrice, tra cui quella della signora caduta nel mese di ottobre).
