Un nuovo ed importante evento a San Giovanni Rotondo diretto da Luciano Pompilio, chitarrista pluripremiato
“La musica è una compagna che non ti abbandona mai”
Dopo il notevole successo ottenuto quale Direttore Artistico del 14° Festival Internazionale di Chitarra “Città di Manfredonia” dal 2 al 9 settembre ed essersi distinto per l’estrema cura e la passione con cui si è dedicato all’organizzazione del Concorso Internazionale di Chitarra Classica “Giuseppe Caputo”, tenutosi in Manfredonia, tocca ora alla sua città natale, San Giovanni Rotondo.
Si tratta di un grande Chitarrista, Luciano Pompilio, che già dal 2003 si è impegnato lavorando alacremente fino ad organizzare la XV edizione di “In Concerto 2018”, un’importantissima rassegna musicale che ha visto e vedrà ancora esibirsi innumerevoli artisti di fama mondiale. La stagione concertistica è iniziata con diversi appuntamenti dallo scorso maggio e, ad eccezione di luglio ed agosto, proseguiranno fino a novembre.
“Durante questa edizione ed in più occasioni, al pubblico verranno offerte varie degustazioni dei prodotti delle aziende della nostra terra. Grazie alla Regione Puglia, a Casa Sollievo della Sofferenza, alla Fondazione Centri di Riabilitazione Padre Pio Onlus ed al Patrocinio della Città di San Giovanni Rotondo e grazie anche al sostegno degli sponsor e dei soci, sarà possibile emozionarsi immergendosi in suggestive atmosfere musicali”, precisa il Direttore Artistico.
“Luciano, cosa rappresenta per te la musica?”
“La musica per me rappresenta la bellezza, lo stupore, la magia. Riuscire a rappresentare stati d’animo attraverso i suoni è qualcosa di incredibile”.
“Se non ti fossi interessato alla chitarra, a quale altro strumento ti saresti dedicato?”
“La chitarra è stato il primo strumento che mi è capitato tra le mani. È stato un regalo di mio fratello appena congedato dal servizio militare, avevo 12 anni. Diciamo che ero attratto più dall’organo a canne delle grandi Cattedrali, ma poi il suono della chitarra, sebbene di esile sonorità rispetto all’organo, mi ha fatto innamorare e così ho deciso di intraprendere seriamente lo studio di tale strumento”.
“La musica credi che possa guarire un’anima quando soffre?”
“La musica può coinvolgerti in tutto. Riesce a trasmetterti gioia, dolore, malinconia, felicità…Certo che riuscirebbe a guarire un’anima sofferente; è una compagna che non ti abbandona mai”.
Un chitarrista d’eccezione dunque Luciano Pompilio che si è diplomato nel 1990 in chitarra classica al Conservatorio “Umberto Giordano” di Foggia. Da poco gli è stato conferito, in Paraguay, uno tra i più prestigiosi riconoscimenti di tutta l’America Latina. Ma non solo è considerato tra i migliori interpreti esistenti di Agustin Pio Barrios Mangoré, rinomato compositore di chitarra classica paraguaiano, Luciano ben presto si è distinto vincendo primi premi in numerosi Concorsi Internazionali, tra cui il Montelimar, in Francia, il più importante al mondo per duo di chitarra classica insieme al collega Giuseppe Caputo, con il quale aveva dato vita al Duo Caputo Pompilio.
“Aveva” perché purtroppo il collega carissimo è venuto a mancare ed a lui ha dedicato lo scorso emozionante Concorso di Chitarra, ideandolo appositamente ed inserendolo all’interno del 14° Festival “Città di Manfredonia”.
“Quale ricordo ti ha lasciato Giuseppe?”.
“Giuseppe era un ragazzo semplice ed onesto. Una di quelle persone che lasciano il segno…non potrò mai dimenticare il suo essere allegro e soprattutto il suo pensar sempre bene degli altri. Sì, Giuseppe mi ha trasmesso un grande insegnamento. La benevolenza”.
E che la prossima rassegna a San Giovanni Rotondo, sia all’insegna della “benevolenza”, accompagnata su tutti dall’abbraccio amorevole di Padre Pio.
Elisabetta Ciavarella