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UN PIANO PER RIPULIRE COSTANTEMENTE LE MINI-DISCARICHE URBANE ED EXTRA-URBANE DI RIFIUTI

di DESIO CRISTALLI

Abbiamo pubblicato tante volte articoli e servizi fotografici che presentavano una situazione piuttosto preoccupante di mini-discariche che facevano bella mostra (si fa per dire…) in varie periferie di San Severo. Tante volte la situazione è rimasta indecentemente degradata a lungo, nonostante le denunce pubbliche di tanti cittadini che pagano profumatamente la TARI comunale e che non accettavano certi ‘spettacoli’ negativi. Abbiamo parlato di un passato remoto e prossimo ma facciamo riferimento anche a situazioni che ancora esistono e che non devono essere mai considerate normali in una cittá che ambisce a mettersi al passo con tanti Comuni più virtuosi. E non vale di certo rispondere che esiste anche di molto peggio ed anche in metropoli di vertice del nostro paese che, in materia, non sono quasi mai state esempio di IGIENE URBANA. ALLA LUCE DI TUTTO CIÒ, RITENIAMO SIA GIUNTO IL MOMENTO DI PROGRAMMARE – A LATERE E AL DI LÀ DEL CONTENUTO IN MATERIA DEL CAPITOLATO DI APPALTO COMUNALE — UN PIANO DETTAGLIATO DEL NOSTRO TERRITORIO URBANO ED EXTRA-URBANO CHE COMPRENDA TUTTI I SITI, PICCOLI E GRANDI, CHE DI ROUTINE SI PRESENTANO PENOSI. Naturalmente, giacchè siamo in tema, va stigmatizzato al massimo il comportamento indegno di tanti concittadini, come è stato dimostrato da varie campagne repressive della Polizia Locale. A questo proposito, non sarebbe male che la repressione di questi indecorosi costumi cittadini proseguisse senza soluzione di continuità fino all’estirpazione totale di un fenomeno che data da tempo immemore e che ha sempre reso vomitevoli alcune nostre periferie, vicine o distanti dai confini esterni di San Severo. Detto ciò è assolutamente indispensabile che l’Amministrazione Comunale, al di là di tutti i controlli che continuamente fa e deve fare sul modo di lavorare dell’impresa di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani, debba programmare il piano perenne di raccolta nei citati punti critici con la (speriamo convinta!) adesione di coloro che guidano il lavoro quotidiano delle squadre di operatori ecologici di casa nostra. Va detto, per amore di verità, che il lavoro porta a porta ha mostrato nel tempo un discreto miglioramento dei risultati che però risulta ancora insufficiente perchè San Severo possa allinearsi ai Comuni ‘ricicloni’ di vertice della nostra regione. Negli ultimi decenni abbiamo conosciuto in materia alti e bassi, allineandoci alle città e ai paesi migliori ma anche a quelli meno esemplari in un saliscendi che non può essere una regola accettabile per San Severo. Urge assolutamente salire nelle graduatorie regionali e per farlo, appunto, bisogna programmare un piano condiviso di obiettivi che veda protesi verso traguardi decisamente migliori cittadini, amministratori e macchina burocratica comunale ed anche azienda appaltatrice della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti. Chiediamo la luna? Crediamo di chiedere solo quel che tante realtà anche della nostra Puglia e della nostra Capitanata fanno ormai da anni. Ci vuole solo la voglia e la giusta determinazione per pervenire ad un risultato migliore dell’attuale.

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