ComunicatiIn evidenza

UN PROGETTO AMBIZIOSO PER SAN SEVERO CHE PARLI AL CUORE DEI CITTADINI

di NAZARIO TRICARICO, GIÁ CONSIGLIERE COMUNALE E COORDINATORE PROVINCIALE DI “ITALIA UNICA”

“Caro Direttore, accolgo con interesse il tuo invito a fornire un giudizio sulle passate AMMINISTRAZIONI DI CENTRO DESTRA, rispetto soprattutto a quella che viene spesso intesa come una specie di “resurrezione” del suo vecchio gruppo dirigente. Mi offri, a dire il vero, un utile pretesto per chiarire la mia posizione personale e politica rispetto al caos di questi mesi, in cui ci si affanna a trovare la quadra per COSTRUIRE UN “CARTELLO ELETTORALE” IN VISTA DI UNA IMPROVVISA CAPITOLAZIONE DELL’ATTUALE AMMINISTRAZIONE MIGLIO, senza però badare ad altre cose molto più importanti. Rispetto a questo, parlando con il dovuto rispetto, ti comunico che sarei contento di LASCIAR DORMIRE IN PACE I MORTI. La città non sembra aver bisogno di “resurrezioni” ma della “NASCITA” di un NUOVO E AMBIZIOSO PROGETTO POLITICO CHE NOI DI “ITALIA UNICA” CI CANDIDIAMO – GIÀ DA OGGI – A GUIDARE.

PREMESSE

Mi pare doverosa qualche puntualizzazione. In questi mesi, sostenuto da numerose giovani competenze della città, ho deciso di aderire al progetto di CORRADO PASSERA, costituendo l’Associazione ITALIA UNICA SAN SEVERO, prima Porta territoriale in provincia di Foggia. Seppure idealmente è possibile collocarci tra quelle forze di ispirazione LIBERALE e POPOLARE di centro destra, il taglio del nostro partito è profondamente civico e con una FORTE CARATTERIZZAZIONE TERRITORIALE. Chi parla di PASSERA definendolo “inesistente” non conosce la rete del suo Partito su tutto il territorio nazionale. Siamo in tanti e tutti particolarmente agguerriti, la dimostrazione autentica di quella che viene definita una LEADERSHIP DIFFUSA. Su certi giudizi ci andrei cauto. Idealmente di centro destra dunque ma APERTI A TUTTI. Alle reti civiche in primis e alla gente di buona volontà.

Tutto ciò premesso, nel fornirti un mio giudizio sul centro destra, non posso sottrarmi dal chiarire anche la nostra posizione rispetto al prossimo futuro che ci vedrà impegnati in prima linea per favorire la crescita della nostra comunità.

SUL CENTRO DESTRA

Tre amministrazioni di centro destra, guidate da GIULIANO GIULIANI prima e da GIANFRANCO SAVINO poi, sono state caratterizzate da un unico denominatore: buone politiche legate alla sostenibilità ambientale ma non adeguatamente accompagnate da una complessiva presa di coscienza da parte delle varie componenti politiche e sociali. Rispetto agli obiettivi raggiunti in questi anni dal centro destra, nulla da aggiungere rispetto a quanto descritto dall’amico FERNANDO CAPOSIENA nel suo esauriente intervento per l’INCHIESTA della GAZZETTA di qualche giorno fa. Resta però LA DELUSIONE DI NON AVER INCISO MINIMAMENTE RISPETTO ALLA COSCIENZA DI UNA CITTÀ CHE VIAGGIA PURTROPPO SU UN BINARIO MORTO per varie ragioni. LATITANZA, DISILLUSIONE, ILLEGALISMO DIFFUSO e MANCANZA DI VALIDE PROPOSTE POLITICHE.

NEMAWASHI

Gli aspetti negativi di quelle amministrazioni sono estendibili a TUTTO IL PANORAMA POLITICO LOCALE e sono legati essenzialmente alla mancanza di un PROGETTO UNICO E CONDIVISO con la città. Per raggiungere obiettivi ambiziosi occorre lavorare sulla COSCIENZA COLLETTIVA, evitando di relegare la politica ad un mero gioco di slogan e alleanze, tra l’altro finalizzato quasi esclusivamente al momento “elettorale”. C’è bisogno di politica che lavori ogni giorno con la città, anche fuori dal palazzo e che faccia quello che nella cultura  giapponese chiamano “NEMAWASHI” (根回し), ovvero quel processo informale che silenziosamente sostiene le fondamenta di un cambiamento o di un progetto pianificato. Letteralmente significa “Lavorare attorno alle radici”, preparare un albero per poterlo trapiantare altrove. E’ quello che stiamo facendo noi di ITALIA UNICA per cambiare le cose ed è quello che è sempre mancato alla nostra politica locale, tanto a destra quanto a sinistra.

Tornando alla tua domanda, rispetto al futuro, non credo ci siano le condizioni per riabilitare o far risorgere il centro destra così come siamo abituati a identificarlo. Occorre un progetto politico ambizioso basato essenzialmente sulle “cose da fare”. È ATTORNO ALLA COSTRUZIONE DEL PROGRAMMA CHE È POSSIBILE GENERARE FORTI E PIÙ CREDIBILI ALLEANZE.

Sono uno che gioca a carte scoperte. Molti lo considerano un limite in politica, MA AVENDO IN MANO “UNA SCALA REALE” posso permettermi anche questo lusso; non ho alcun timore ad essere chiaro con i miei interlocutori politici. Insieme ai ragazzi che oggi costituiscono il numeroso gruppo locale di ITALIA UNICA, riteniamo ineludibili alcune condizioni che cambierebbero, e non poco, l’approccio al problema di costruire quella alternativa totale all’attuale Coalizione BENE COMUNE.

11260836_10204134037446574_8963061269263387458_n

Le elenco precisando che si tratta di CONDIZIONI SULLE QUALI NON SARÀ POSSIBILE ALCUNA TRATTATIVA:

1) UN PROGETTO AMBIZIOSO PER SAN SEVERO basato su un PROGRAMMA “VANGELO” che perimetrerà tutto il lavoro amministrativo, caratterizzato da analisi quantitativa e qualitativa delle problematiche che investono la Città e che dovrà dare assoluta preminenza alla difesa delle “pietre di scarto”, ossia I CITTADINI PIÙ DEBOLI, sia per età (bambini e anziani) che per condizione sociale ed economica. Oltre a queste politiche di “umanizzazione” del tessuto sociale, dovremo favorire una innovativa visione dello sviluppo locale, scevra dai soliti luoghi comuni, come “agricoltura e turismo”. Dico spesso: “ha generato più lavoro e sviluppo un mostro inesistente come quello del lago di Loch Ness che 30 anni di retorica sui prodotti tipici”.

2) LA CANDIDATURA DI TUTTA LA SQUADRA DI GOVERNO, immutabile se non per gravi motivazioni. I cittadini voteranno non solo il loro candidato Sindaco ma l’intera squadra, i cui membri non dovranno essere candidati alla carica di consigliere nelle liste dei partiti. In questo modo non si potrà dire che i membri della Giunta non siano stati votati dal Popolo, ponendo fine una volta per tutte alla scellerata prassi di far dimettere i primi eletti, spesso impreparati, per cooptarli nella squadra di governo.

3) L’accettazione di un CODICE ETICO comune a tutti, da proporre anche alle coalizioni contrapposte, volto a scongiurare per quanto possibile la presenza di infiltrazioni criminali e censurare ogni forma di conflitto di interesse, compreso non consentire la candidatura di soggetti che abbiano più di due mandati alle spalle in Consiglio Comunale. Il codice dovrà contenere anche l’obbligo di dimissione del CANDIDATO SINDACO, nel caso di sconfitta, dalla carica di consigliere.

Detto questo, caro Direttore, posso solo affermare che il centro destra ha con noi la possibilità di ridisegnarsi e di adeguarsi ai tempi, lavorando essenzialmente per dare a questa città una CLASSE DIRIGENTE con una profonda coscienza civile. Il “perché” che ci abita, il “perché facciamo le cose”, è solo la volontà di generare l’unica RIVOLUZIONE possibile, ovvero, come diceva il buon TIZIANO TERZANI, quella INTERIORE. I cittadini di San Severo hanno bisogno di qualcuno che indichi la strada verso un nuovo modo di concepire la politica e l’impegno per il proprio territorio. Con i ragazzi del mio gruppo puntiamo SOLO ed ESCLUSIVAMENTE a questo, E PER FARLO ACCETTEREMO QUALSIASI ALLEANZA, purché l’obiettivo sia quello di PARLARE AL CUORE DELLA NOSTRA CITTÀ.”

Altri articoli

Pulsante per tornare all'inizio