UNA GRAN FOLLA DI FEDELI ALLA TENDA DELLA MISERICORDIA DEL ‘RINNOVAMENTO NELLO SPIRITO’
E’ stata chiusa domenica sera la TENDA DELLA MISERICORDIA (nella foto), l’evento organizzato dal Rinnovamento nello Spirito Santo già realizzato in altre sessanta città d’Italia. Nelle due giornate di sabato 5 e domenica 6 novembre presso Piazza Cavallotti, centinaia di persone di ogni età si sono succedute nel visitare la tenda dove è stato esposto per tutta la durata dell’evento il SS.mo Sacramento. Per l’intero periodo, ininterrottamente, si sono alternati momenti di preghiera e di evangelizzazione fatta di danze e canti ad altri di adorazione silenziosa. Sabato sera, don NAZARENO GALULLO ha presentato e guidato i vari momenti oltre a tenere l’insegnamento della domenica dal titolo “Misericordia: è ancora possibile oggi?”. La prima sera spicca l’esibizione di alcune ragazze della “HOLY DANCE” (la scuola di danza sacra fondata da suor ANNA NOBILI) che, dopo aver emozionato i presenti con la loro performance, hanno spiegato come si possa pregare anche solo con la gestualità del corpo. Ha lasciato il segno anche la testimonianza di MICHELE, un giovane che ha partecipato alla GMG di Cracovia e ha ricordato ai presenti che la Misericordia non è una parola ma un uomo di nome GESÙ. Dalle ore 23,00 sino alle ore 9,00 i vari gruppi del RnS ma anche singole persone, si sono succedute nell’adorazione notturna. La domenica sera dopo il Santo Rosario animato dai giovani, la Celebrazione Eucaristica presieduta da PADRE RAFFAELE dei Frati Cappuccini e la preghiera di affidamento della città al CUORE IMMACOLATO DI MARIA, la Tenda della Misericordia è stata chiusa. Il bilancio non può che essere positivo e il plauso va ai gruppi del RnS della diocesi di San Severo ed in particolar modo al gruppo Rns della chiesa Maria SS.ma delle Grazie “DISCEPOLI DI EMMAUS” che ha curato l’organizzazione dell’evento. In un periodo così buio per la nostra città che viene maltrattata e offesa quotidianamente da avvenimenti di cronaca nera, è stato possibile vedere nella Tenda della Misericordia un raggio di luce che ha illuminato e riscaldato il cuore di quelle persone che hanno partecipato a questa esperienza.
ALBERTO PETRELLA