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Una mostra per “incontrare” il Beato Carlo Acutis. A Torremaggiore fino al 22 ottobre.

Il parroco della chiesa Gesù Divino Lavoratore, don Leonardo Di Mauro, insieme al gruppo giovani “Carlo Acutis” di Torremaggiore, hanno allestito la mostra itinerante dedicata al Beato del quale, il 12 ottobre, ricorre la memoria liturgica.
Un’occasione importante non solo di riflessione, ma anche di confronto fra i giovani sulla santità di Carlo.
Nato nel 1991, cresciuto a Milano, sin da piccolo manifestò una fortissima fede cattolica, che lo portò ben presto ad accostarsi quotidianamente all’Eucaristia e alla preghiera del Rosario. Una forte religiosità la sua che non impedì mai a Carlo di vivere pienamente come un ragazzo della sua età. Faceva volontariato, aiutava nei compiti i più piccoli, suonava il sassofono e giocava a pallone con i coetanei, dimostrandosi con tutti gentile e comprensivo.
La sua passione più grande era l’informatica, nella quale dimostrò eccellenti capacità, messe al servizio del Vangelo. Infatti Carlo, diventato catechista giovanissimo, si adoperò ad usare internet per opere di apostolato, ideando, tra le altre cose, una mostra online sui miracoli eucaristici nel mondo.
Morto a 15 anni per una leucemia fulminante, le sue spoglie riposano ad Assisi, nel Santuario della Spogliazione. Nella città di San Francesco, al quale era devoto, il 10 ottobre 2020 il giovane Acutis viene beatificato, in attesa della canonizzazione annunciata da Papa Francesco per l’anno giubilare 2025.

L’ oratorio San Domenico Savio di Torremaggiore sarà aperto la mattina per accogliere le scuole e il pomeriggio, dalle 17.00 alle 19.00, fino al 22 ottobre: “venite ad abbracciare la reliquia del Beato Carlo Acutis, esempio di fede per tutti- l’invito di don Leonardo Di Mauro-.
“Siate cristiani.La via della sanità non è preclusa a nessuno” – le parole del Vescovo monsignor Giuseppe Mengoli-.

 

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