Politica

UNA OPPOSIZIONE ‘MORBIDA’ E CHE PROCEDE IN ORDINE SPARSO NON PUNGOLA A DOVERE

Subito dopo la prima seduta dell’attuale Consiglio Comunale criticammo immediatamente buona parte dell’opposizione del nostro Palazzo, colpevole di aver già tradito gli elettori, che avevano attribuito 15 seggi alla coalizione di maggioranza e 9 seggi alla minoranza. Prima seduta e già una profonda anomalia democratica: la maggioranza saliva a 19 componenti e l’opposizione scendeva a

 

5 (DINO MARINO + i quattro della coalizione di Centrodestra). Oggi, a circa nove mesi di consiliatura, dobbiamo purtroppo prendere atto dello scarso peso politico-amministrativo della scarna opposizione, ritenuta dalla gente (di Centrodestra e persino di Centrosinistra) troppo ‘morbida’ e impantanata in un troppo lungo rodaggio. Si procede a strappi, si naviga a vista, manca un’unità d’intenti e si opera in ordine sparso, puntando su qualche intervento polemico in Consiglio Comunale, su qualche interrogazione più o meno utile, su qualche proposta di disturbo, in pratica su tante cose di non altissimo profilo. L’unica impennata è stata quella del ricorso al TAR per invalidare le elezioni comunali (a firma DINO MARINO-NAZARIO MIRANDO, con l’appoggio strada facendo di LEONARDO LALLO e CIRO MATARANTE). Al momento solo una sentenza positiva del Consiglio di Stato – per l’elettorato di Centrodestra – potrebbe riportare in alto le quotazioni dell’opposizione o anche un’impennata di più convinta opposizione nei prossimi mesi su temi importanti che si profilano all’orizzonte: la complicatissima gestione dell’ordine e della sicurezza pubblica, il caso ARO-RIFIUTI (con un mare di polemiche già oggi!), il decantato ma finora insignificante taglio delle tasse comunali, la situazione sempre più precaria delle nostre strade, l’incarognirsi delle proteste dei tanti indigenti che potrebbe costringere l’Amministrazione a rivedere le nuove e più rigide regole fissate per i servizi sociali, la grave crisi finanziaria che non consente elargizioni al mondo sportivo ed artistico locale e tanto altro che noi analizzeremo nei dettagli a tempo debito.In queste ed altre decisioni importanti l’opposizione non potrà tirarsi indietro e dovrà per forza di cose usare tutte le frecce avvelenate a disposizione, quelle che una volta si manifestavano con ricorsi al Prefetto, alle occupazioni dell’aula consiliare, a manifesti e comunicati di fuoco un giorno sì e l’altro pure.Oggi gli oppositori di BENE COMUNE, diciamola tutta, non riescono ad attaccare con FORZA NON COMUNE e si muovono senza la grinta che si aspetta il popolo di Centrodestra e, oltre tutto, lo fa SOLOin ordine sparso (infatti non abbiamo mai visto un manifesto o un comunicato firmato da tutti gli eletti di Centrodestra insieme). E tanti loro elettori dicono apertamente di non essere soddisfatti dei risultati dei primi nove mesi di opposizione consiliare. Sono critiche ingenerose? Può darsi…ma sono legittime e in fondo costruttive, perché puntano ad ottenere rappresentanti più agguerriti, come in passato. Una parentesi: forse la strada giusta è quella della nostra GAZZETTA, che ho definito, sulle cose che contano e che sono basilari per la vita e lo sviluppo sanseverese, la VERA – e speriamo non UNICA! — OPPOSIZIONE ALLA MAGGIORANZA…MA ANCHE LA VERA OPPOSIZIONE ALL’OPPOSIZIONE! E’ qualunquismo, come si sarebbe detto una volta? Noi crediamo che sia più semplicemente giornalismo onesto ed equidistante da ogni colorazione politica. Cioè quello che vogliono da noi i nostri Lettori. Chiusa la parentesi. Per quel che vogliono invece i supporters dell’attuale opposizione di Centrodestra, le risposte le troveranno nella storia dei prossimi mesi e dei prossimi anni di amministrazione (se ce ne saranno…!) e nelle battaglie che sapranno fare sui grandi temi che agitano la nostra Città. Il tempo è uno dei pochi galantuomini ancora in circolazione e saprà, come sempre, fornire risposte veritiere ai quesiti e alle perplessità odierne della nostra popolazione, apparentemente distratta ma di fatto attenta alle cose di casa nostra (tanto è vero che in passato ha ‘giustiziato’ senza pietà numerosi amministratori che non avevano onorato il mandato ricevuto). Ci vuole più coraggio e voglia di lottare per il bene della nostra Comunità, più attenzione a ciò che di sbagliato fa la maggioranza per pungolarla a dovere. Nel calcio si direbbe un marcamento a uomo, cioè più asfissiante e più da presso. L’unione fa ancora la forza. Procedere in maniera troppo ‘morbida’ e in ordine sparso fa invece…la debolezza e non fa ben sperare per le aspirazioni future di diventare maggioranza. Ciò però va fatto con un’azione di opposizione mai prevenuta e/o astiosa ma giusta e responsabile, conseguenza del costante approfondimento dei problemi comunali e del reale interesse comune. Volendo si può, provare per credere! A proposito: si avvicina il giorno del giudizio del Consiglio di Stato e dunque di una seconda verifica giudiziaria (amministrativa) su quanto avvenuto o non avvenuto nelle settimane che hanno preceduto le ultime elezioni comunali. Nel caso che tutto rimanesse così com’è, potranno comunque servire queste equilibrate riflessioni; in caso contrario fate conto che abbiamo scherzato, perchè inizierà all’improvviso una nuova (e più velenosa che mai!!!) ‘avventura elettorale’ per Palazzo Celestini.



DESIO CRISTALLI

Altri articoli

Pulsante per tornare all'inizio